Un laboratorio di terapia occupazionale per affrontare il tema delle demenze
Parte il Laboratorio di Terapia Occupazionale per declino cognitivo in età senile presso i nuovi locali della struttura Casa di riposo “Ti amo ancora”, sita sulla strada Santa Croce-Punta Secca. E’ un progetto che parte dall’iniziativa della Dott.ssa Marianna Cuciti, Psicologa, e della Dott.ssa Valentina Vaccaro, Assistente Sociale, in precedenza entrambe impegnate nell’ascolto e nel sostegno ai familiari di malati di Alzheimer. Questa iniziativa nasce per creare una rete di supporto nel territorio di S. Croce Camerina e per affrontare il tema delle demenze, che affligge un numero sempre crescente di persone; chi vive ostaggio della propria mente necessita di una ricca e regolare stimolazione cognitiva, una ampia interazione e partecipazione sociale, e frequenti allenamenti per ridurre le loro difficoltà nell’eseguire gli atti della vita quotidiana. A volte la mancanza di attività, spesso causa apatia, ansia o agitazione.
L’obiettivo è quello di sostenere le capacità residue e l’autonomia personale di chi ne soffre, favorendo la socializzazione e le relazioni interpersonali, migliorando la qualità di vita del malato, fornendo ascolto, sostegno e sollievo ai familiari, i quali non saranno più “da soli” ad affrontare e sostenere le gravose difficoltà che comportano situazioni di questo genere. Questo progetto è stato condiviso da Rossella Ragusa, Responsabile della Casa di riposo “Ti amo ancora” e dalla sua collaboratrice Tiziana Tornello le quali hanno accolto con molto entusiasmo e sensibilità l’iniziativa a sostegno di questa problematica, decidendo di svolgere presso la propria struttura queste attività rivolte alle persone che presentano disturbi di memoria, perdita di autonomia e difficoltà a gestire la quotidianità, dando così la possibilità a S.Croce Camerina di poter usufruire di tale servizio.
E’ importante sottolineare come quello che può apparire come una “mattina diversa in compagnia e serenità” sia in realtà un intervento assolutamente professionale, fatto di una progettazione, di una metodica ben precisa, di momenti di riflessione atti al miglioramento continuo; ogni fase dell’attività è pensata in funzione di determinati obiettivi e comporta un accurato lavoro di preparazione. Le attività verranno svolte tre volte a settimana dalle 9,30 alle 13,30. Sarà incluso anche il pranzo, un momento comune più conviviale e di condivisione che apporti coesione tra i partecipanti in un clima di empatia e di “festosità”.