Cent’anni dalla Grande guerra: i bersaglieri inaugurano mostra in Prefettura
La stampa, le lettere dal fronte, un’Italia che da nord a sud si conosce e si riconosce come popolo italiano tra uno scontro e l’altro dentro le trincee, l’armata sanitaria dei volontari della Croce Rossa, le strategie e le grandi battaglie, la vita nelle montagne, le nuove armi dall’aereo al dirigibile, il ruolo delle donne che si trovarono a ridisegnare il volto della società prendendo il posto degli uomini, cinque milioni di soldati chiamati a combattere e 600mila morti e in ricordo dei morti e dei senza nome i sacrari, i monumenti a cominciare dal “milite ignoto” che chiedono di non essere dimenticati.
E’ il racconto della Grande Guerra nella mostra storico-documentale itinerante inaugurata ieri in prefettura nel corso di una cerimonia che dà inizio alle celebrazioni che si svolgeranno in tutti i comuni della provincia il “4 NOVEMBRE 1918-2018”, centenario della vittoria – alla presenza del Prefetto Filippina Cocuzza, del Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia Generale di Brigata Claudio Minghetti, del Vescovo della Diocesi di Ragusa Mons. Carmelo Cuttitta, del sindaco di Ragusa Peppe Cassì nonché dei Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e delle associazioni combattentistiche – ha visto come protagonista il mondo della scuola iblea, rappresentato nella circostanza dagli alunni degli Istituti Comprensivi “Vann’Antò” e “F. Crispi” di Ragusa e del Liceo “G. Carducci” di Comiso, impegnati nel progetto per la realizzazione di lavori sui diversi argomenti loro assegnati sul tema della Grande Guerra, quali l’alimentazione al Fronte, la musica (inni, marce e canzoni popolari), il contributo dei militari siciliani e i movimenti culturali nella Grande Guerra, la corrispondenza dal Fronte e la realtà contadina dell’epoca.
La cerimonia inaugurale è stata anticipata dalla esibizione spettacolare della “Fanfara dei Bersaglieri Kamarinense” dell’A.N.B. di Santa Croce Camerina, diretta dal capo fanfara Marcello Puglisi, cui dopo il tradizionale taglio del nastro e i saluti istituzionali, hanno fatto seguito i diversi momenti in programma tra i quali l’intervento del Prof. Giuseppe Barone sui contenuti di uno dei suoi lavori realizzato nel 2015 sul tema “Gli Iblei nella Grande Guerra”, la presentazione da parte di ciascun dirigente degli Istituti interessati dei lavori di rispettiva pertinenza, con frammenti dei lavori musicali e teatrali realizzati dai propri alunni. Il Generale Minghetti in apertura ha sottolineato l’importanza della Mostra per i suoi riferimenti territoriali alla Sicilia che – come ci insegna la storia – ha pagato un altissimo tributo di sangue, con caduti, mutilati, invalidi ed anche eroi, ponendosi come testimonianza – attraverso i lavori realizzati dagli studenti dell’isola – delle difficoltà, delle sfide e dei cambiamento di carattere sociale, economico e culturale, legati al particolare evento bellico. La mostra, che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata realizzata grazie alla sinergia con le principali istituzioni locali ed alla fattiva collaborazione di Banca Intesa San Paolo, l’Archivio di Stato, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma sul territorio, oltre che del generoso supporto della Brigata Aosta di Messina. Foto e Video a cura di Bartolo Trovato