Nuovi contenitori per gli abiti usati. Beccati i “furbetti” del polistirolo
Sette contenitori nuovi di zecca per il conferimento degli indumenti usati, sono stati posizionati ieri lungo le vie di Santa Croce. Ad annunciarlo, con tanto di foto, è stato il sindaco Giovanni Barone. I contenitori si trovano al centro raccolta comunale, ma anche vicino alle Poste e in via Tolstoj, Fleming e Turati. Potranno contenere abiti, borse, cappelli, scarpe, coperte, biancheria e altri indumenti tessili. Gli abiti, una volta raccolti all’interno dei contenitori, subiranno dei processi di sanificazione prima di essere smistati per il riciclo. In questo modo non finiranno la loro corsa in discarica.
Quella ambientale è una battaglia di civiltà che l’Amministrazione comunale porta avanti da qualche mese a questa parte e che è coincisa, nel mese di agosto, al raggiungimento del 43% in tema di raccolta differenziata. Nelle prossime ore, intanto, verrà annunciata la ditta che si è aggiudicata l’appalto settennale per la raccolta e il conferimento dei rifiuti. Il bando si è chiuso nella giornata di oggi. Intanto i social continuano ad essere strumento di denuncia per il sindaco Giovanni Barone, che ha incastrato di fronte alle proprie responsabilità alcuni incivili, rei di aver smaltito in modo improvvido alcuni contenitori in polistirolo: “Sono a fianco dei produttori e delle organizzazioni di categoria per la risoluzione del problema dello smaltimento dei contenitori in polst – ha scritto il sindaco – Possiamo andare a Palermo insieme a protestare o a manifestare. Ma non tollerero lo smaltimento selvaggio sul mio territorio. Trovo che sia la soluzione più a portata di mano per attutire il fenomeno – continua Barone – sia quella delle semenziere”.