Tavola rotonda sull’aeroporto di Comiso: soffre ma (per ora) non chiude
Presso il palazzo della Provincia di Ragusa si è tenuto un importante incontro promosso dal Commissario straordinario della provincia di Ragusa, Salvatore Piazza, e dal Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, per parlare delle sorti dell’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. Erano presenti il neo sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, il presidente della SOACO, Silvio Meli, ed il suo amministratore delegato, Giorgio Cappello, i deputati regionali, Orazio Ragusa e Nello Dipasquale, e molti altri fra i soggetti interessati alla questione. Obiettivo unico trovare le risorse necessarie per risollevare questa importante struttura che annualmente conta mezzo milione di passeggeri. Dal confronto è emerso che, benché in difficoltà, l’aeroporto non rischia la chiusura in quanto divenuto un fondamentale centro propulsore per lo sviluppo del turismo e dell’economia. La ricerca di partner privati che possano le spese atte al suo mantenimento non precludono la partecipazione di quote pubbliche. A seguire, un contributo video in collaborazione con Canale 74.
COMUNICATO STAMPA DELLA PROVINCIA
Un tavolo tecnico istituzionale per monitorare e sviluppare azioni operative per lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso. E’ stata la proposta emersa al termine dell’assemblea del partenariato socio-economico della provincia di Ragusa e dei rappresentanti istituzionali indetta dal Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza e dal sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì per avviare e sviluppare azioni operative a favore dell’aeroporto di Comiso. Dopo l’introduzione di Piazza e Cassì sull’opportunità di indire un’assemblea con tutti i rappresentanti del territorio accogliendo la proposta del deputato regionale Orazio Ragusa di costituire una cabina di regia su questa problematica, è stato l’amministratore delegato di Soaco Giorgio Cappello a fare il punto della situazione e a fotografare qual è la stato di salute di Soaco. Cappello ha annunciato che nella prossima riunione del Cda fissata per il prossimo 20 settembre sottoporrà ai soci un nuovo piano industriale ‘essenziale ed efficace’ ed entro la fine del mese presenterà il piano di ristrutturazione della Soaco che dovrebbe individuare la soluzione del ‘prestito ponte’ per mettere in sicurezza lo scalo ‘Pio La Torre’. Dal punto di vista gestionale.
Il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari ha sottolineato nel suo intervento che l’aeroporto di Comiso “è di tutto il territorio anche se di proprietà del comune di Comiso e che il 35% delle quote è un patrimonio di tutti, a cominciare dai comuni di Chiaramonte Gulfi e Vittoria che hanno consentito col loro impegno (cessione del terreno per la pista per il primo comune e autorizzazione al sorvolo per il secondo) di realizzarlo e che in futuro non si trasformerà in un sito per bocciofili ma resterà una infrastruttura a servizio del territorio”.
Gli interventi dei parlamentari regionali Orazio Ragusa e Nello Dipasquale si sono concentrati sull’opportunità di ‘ricostruire il modello Ragusa’ e di fare fronte unico per salvare l’aeroporto di Comiso. Il deputato regionale Giorgio Assenza ha invitato tutti a valorizzare quest’importante infrastruttura, strategica per il territorio, senza criminalizzare una società che sta facendo di tutto per salvare lo scalo e che c’è l’impegno del governatore Musumeci a tenerla in vita qualora dovesse registrarsi irreversibilmente una difficoltà gestionale. Anche negli interventi Paolo Sanzaro (Cisl), Gianna Di Martino (Ugl) e Giovanni Iacono (Sosvi) l’impegno di fare quadrato per salvare lo scalo di Comiso. L’incontro si è chiuso con la proposta del tavolo tecnico-istituzionale composto dal commissario del Libero Consorzio di Ragusa, dai sindaci dei comuni di Ragusa e Comiso, da un rappresentante della Camera di Commercio del Sud-Est e da un rappresentante dell organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali di cui sono membri di diritto i parlamentari ragusani.