Ruba oggetti dalle auto in sosta: sorpreso giovane tunisino a Casuzze
Prosegue senza sosta l’operazione Estate Sicura condotta dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Ragusa e finalizzata principalmente al contrasto dei reati contro il patrimonio. Un altro importante risultato è stato ottenuto grazie alla continua azione di prevenzione portata avanti dall’Ufficio Volanti ragusano che, prontamente intervenuto, ha colto in flagranza un soggetto extracomunitario intento a rubare quanto era all’interno di un’auto in sosta.
I fatti si sono verificati in piena notte a Casuzze, località della riviera, ancora affollata di villeggianti e turisti. Al 112NUE è pervenuta la segnalazione di due soggetti sospetti che in modo furtivo si aggiravano nei pressi delle auto in sosta. In pochi istanti gli uomini, diretti dal Vice Questore Aggiunto Filiberto Fracchiolla, hanno raggiunto il luogo indicato procedendo alla certosina perlustrazione della zona.
L’attenzione degli agenti si è rivolta verso una vettura parcheggiata in strada che si presentava con la portiera non perfettamente chiusa. Avvicinati alla stessa i poliziotti hanno sorpreso un giovane di origini tunisine che, accortosi della presenza degli agenti, aveva cercato invano di nascondersi nell’abitacolo. Il giovane, dopo essere riuscito ad accedere all’interno dell’auto, manomettendo i congegni di apertura, aveva messo tutto a soqquadro, arraffando quanto di valore era presente tra cui un borsello con all’interno soldi, alcune paia di occhiali da sole ed altri oggetti.
L’uomo è stato immediatamente bloccato e assicurato all’interno dell’auto di servizio. Dall’ulteriore verifica condotta sul posto, i poliziotti hanno individuato un’altra auto che si presentava aperta con l’abitacolo totalmente sotto sopra. I proprietari delle rispettive autovetture si sono portate sul posto ed hanno potuto accertare l’azione furtiva sventata dagli agenti che hanno immediatamente restituito loro la borsa e tutti gli altri oggetti trafugati. Successivamente hanno sporto regolare denuncia presso gli Uffici della Questura di Ragusa.
All’esito di quanto accertato il giovane tunisino, diciannovenne è stato compiutamente identificato e tratto in arresto per furto aggravato e continuato. Sono in atto ulteriori indagini finalizzate alla individuazione di un possibile complice che è riuscito ad allontanarsi prima dell’arrivo degli agenti.