Ripulita la “discarica” di contrada Grassullo: “Sinergia fra enti funziona”
Era stato definito “indecente e orrendo” dai media lo spettacolo di inquinamento ambientale di contrada Grassullo, area di confine fra i comuni di Ragusa e Santa Croce Camerina, sulla s.p.37, al chilometro 16,500. Dopo appena una settimana, i cumuli di spazzatura, abbandonati nell’area di sosta che ricoprivano i muretti a secco, sono stati rimossi. Per Fare Ambiente è un risultato soddisfacente che arriva dopo una settimana dalla segnalazione fatta al prefetto di Ragusa ed ai sindaci di Ragusa e Santa Croce Camerina.
“Adesso riappare il fantastico scenario fornito dalle campagne iblee e dalle immense distese di aree verdi demaniali – dice Salvatore Mandarà, coordinatore provinciale di Fare Ambiente – E’ fondamentale la sinergia tra enti locali confinanti che permette di affrontare con determinazione la vera piaga di questo decennio: i rifiuti. Concreta la sensibilità del prefetto di Ragusa verso la salvaguardia e la tutela ambientale, che ci convince ancor di più che la pulizia delle strade provinciali e la salvaguardia del patrimonio ambientale debbano rientrare tra le priorità dei programmi di questa provincia. Adesso spetta al Libero Consorzio dei Comuni – conclude Mandarà – attraverso la polizia provinciale, intensificare la vigilanza ambientale al fine di reprimere tutti quei reati perpetrati all’ambiente. Tutelare le strade provinciali non appartiene solo a quel senso di civismo di cui ci dobbiamo riappropriare. Non solo per evitare l’abbandono indiscriminato di rifiuti che sono causa di sporcizia e di pericolo per gli automobilisti, ma soprattutto per tutti quei turisti che apprezzano questo lembo di Sicilia ricco di luoghi che sono patrimonio dei cittadini e degli enti locali”.