Una cabina di regia per il contrasto dell’erosione costiera: Giavatto a Palermo
La prevenzione del rischio idraulico e di dissesto idrogeologico, la riduzione dell’erosione costiera, la riqualificazione dei sistemi ambientali e paesistici: c’è questo e molto altro all’interno del “Contratto di Costa – Sud-orientale” sottoscritto ieri a Palermo dal presidente della Regione Nello Musumeci, nella persona del dirigente incaricato Maurizio Croce, e da dodici comuni della Sicilia Orientale, fra cui Santa Croce Camerina. L’incontro, avvenuto nella sede della presidenza della Regione, a palazzo d’Orleans, è servito a mettere a punto una cabina di regia per l’attuazione di una serie di progetti riguardanti l’erosione costiera e il degrado delle coste, che da tempo si accaniscono anche sul litorale camarinense.
Per il comune di Santa Croce era presente il vice-sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giavatto. Entro i prossimi 30 giorni, come da contratto, dovrà essere redatto un documento monografico di area, all’interno del quale siano indicati il quadro conoscitivo delle criticità e delle azioni già in atto; un modello di valutazione delle politiche e dei progetti al fine di ottimizzare le risorse; e un piano d’azione per attuare gli interventi. I sindaci e i comuni coinvolti in questo contratto fanno capo a tre unità fisiografiche: l’unità numero 6 (Punta Castelluccio – Isola delle Correnti), l’unità numero 7 (Isola delle Correnti – Punta Braccetto) e l’unità numero 8 (Punta Braccetto – Porto Licata). Oltre a Santa Croce Camerina, fanno parte di questa cabina di regia anche i comuni di Avola, Ispica, Modica, Noto, Pachino, Portopalo, Pozzallo, Ragusa, Scicli, Siracusa e Vittoria.
La dotazione finanziaria è di 48,5 milioni di euro ed è garantita dalle risorse del Fondo di sviluppo e coesione, già assegnate ad alcuni Comuni, dal “Patto per la Sicilia”, e dai fondi già destinati agli Enti locali sottoscrittori del Contratto.