Seicento controlli su tutta la fascia costiera: donna ai domiciliari per furto
Con la partenza dell’estate la Polizia di Stato intensifica l’attività di prevenzione attuata con l’impiego di ulteriori pattuglie in servizio nei principali centri balneari della Provincia al fine di prevenire e reprimere reati e attività illecite.
Marina di Ragusa è stata l’obiettivo prioritario di un’intensa attività di controllo del territorio operata dal personale della Sezione Volanti della Questura di Ragusa diretta dal VQA Filiberto Fracchiolla. Le pantere della Polizia di Stato con l’intervento anche del personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno effettuato centinaia di controlli che hanno interessato la fascia costiera che si estende da Donnalucata a Punta Braccetto.
Pattuglie appiedate e decine di posti di controlli con l’obiettivo principale di prevenire reati di tipo predatorio e illeciti amministrativi per assicurare un sereno periodo di vacanza a chi ha scelto la riviera iblea per trascorrere un periodo di ferie. Durante i 4 giorni di azione sono state controllate circa 600 persone tra i quali diversi extracomunitari risultati in regola con le norme sul soggiorno nel territorio nazionale, nonché soggetti con precedenti di polizia.
Durante i controlli sono state fermate 312 automezzi elevando diverse sanzioni al codice della strada per un valore di oltre 4000 euro. Un’auto ed una moto di grossa cilindrata sono state sottoposte a sequestro amministrativo in quanto condotte senza la prescritta copertura assicurativa. Un’attività di prevenzione specifica è stata inoltre finalizzata alla repressione della violazione della norma del codice della strada che impone di non fare uso di telefoni cellulari durante la guida se non per il tramite di sistemi vivavoce o auricolari che non richiedono l’utilizzo delle mani. Due gli automobilisti sanzionati per un valore che può arrivare fino a 600 euro.
Inoltre con l’utilizzo del Sistema Mercurio in dotazione alle Volanti di Ragusa sono state controllate più di 3000 targhe con la finalità di rintracciare mezzi rubati o sottoposti a fermo amministrativo che potrebbero essere utilizzati per finalità illecite. Durante l’operazione i poliziotti sono interventi in due distinti episodi, bloccando gli artefici di furti avvenuti all’interno di esercizi commerciali. Nel primo caso è stata tratta in arresto una cittadina di origini albanesi residente da anni a Ragusa colta nella flagranza del furto aggravato di svariati generi alimenti, superalcolici e prodotti per la cura della persona. La donna sottoposta gli arresti domiciliari, dopo l’udienza di convalida è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di firma con frequenza giornaliera. Un’altra donna anch’essa albanese è stata bloccata all’uscita di un centro commerciale dopo aver occultato all’interno della propria borsa un paio di scarpe non pagato. La donna è stata deferita all’autorità giudiziaria per furto aggravato. I servizi di prevenzione proseguiranno per tutta l’estate con particolare attenzione alle località turistiche della provincia.