Arrestato corriere della droga: 35 kg di hashish nell’intercapedine dell’auto
La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Squadra Volanti – ha arrestato Krenar Neziraj, nato a Vlore (Albania), classe ’69, per il trasporto di un ingente quantitativo di hashish. Erano le 22.00 di lunedì sera quando la Volante della Polizia di Stato incrociava sulla 514, in territorio di Chiaramonte Gulfi, una Fiat Croma a velocità elevata. I poliziotti si stavano recando nelle zone periferiche della città per effettuare alcuni controlli insieme a personale della Squadra Mobile. La finalità dei controlli disposti dal Questore di Ragusa Salvatore La Rosa era quella di prevenire e reprimere furti in abitazione ed aziende, in particolar modo quelle distanti dal centro storico, ma anche individuare spacciatori e corrieri stante la stagione estiva e l’aumento di sostanze stupefacenti in circolazione.
Gli operatori della Volante si sono insospettiti per la elevatissima velocità pertanto, invertita la marcia, seguivano l’auto e intimavano l’ALT Polizia. Il conducente dapprima si fermava ma poi tentava di proseguire la corsa, quindi veniva richiesto l’ausilio della Squadra Mobile che aveva una pattuglia nella medesima zona così da bloccarlo. Un primo controllo dava esito negativo ma i poliziotti non si sono fermati nella ricerca stante il fatto che il conducente fosse incensurato e in regola con il permesso di soggiorno, pertanto che motivo avrebbe avuto di fuggire se non quello di nascondere qualcosa.
Durante la ricerca il soggetto tentava una fuga a piedi pertanto veniva bloccato ed ammanettato. Al fine di procedere ad un controllo accurato del veicolo, i poliziotti lo conducevano in Questura a Ragusa. Nei garage della Polizia di Stato continuava la perquisizione ed appena gli investigatori della Squadra Mobile controllavano sotto i sedili sollevando la tappezzeria, lo stesso arrestato ammetteva di aver nascosto della droga. Smontata l’auto veniva individuata un’intercapedine sotto la scocca dell’auto, idonea a nascondere oltre 35 kg di droga. Su ogni pacco da 1 kg circa era stato impresso il logo dell’euro ed era suddiviso in altri 10 pezzi da oltre 100 grammi, quindi pronto per la vendita a spacciatori che a loro volta avrebbero consegnato porzioni da 1 grammo a 10 euro circa cadauna.
L’arrestato, una volta scoperto, ammetteva le proprie responsabilità senza però riferire nulla provenienza e destinazione dello stupefacente. Al termine dell’attività di ricerca dello stupefacente, i poliziotti hanno tratto in arresto l’albanese per il trasporto di un ingente quantitativo di droga. Dopo le fasi di identificazione da parte della Polizia Scientifica, l’albanese è stato tradotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica iblea.