Fare Ambiente sulla differenziata: “Servono più risorse e comunicazione”
Continuano a non mancare i problemi con la raccolta dei rifiuti a Santa Croce Camerina. Per le strade rimangono ancora tanti sacchetti di indifferenziata, che aggiunti ai depliant pubblicitari, alle suppellettili casalinghe e a quello che rimane dai sacchetti squarciati dagli animali, e mischiandosi alle erbacce alimentate dall’ultimo acquazzone di qualche giorno fa, stanno preoccupando i tecnici e amministrazione comunale. Non basta aumentare solo il livello di responsabilità nei cittadini, bisogna incidere ancor di più sull’igiene e sulla salubrità pubblica. Il sindaco Giovanni Barone, che si sta occupando personalmente di prevenzione e repressione per quelli che ormai definiamo reati contro l’ambiente per l’abbandono indiscriminato di rifiuti, sta predisponendo per alcuni punti della città più delicati l’installazione di telecamere di video sorveglianza per combattere quelle criticità inerenti ad un maggior decoro urbano.
“E’ necessaria maggiore pulizia e igienizzazione, una raccolta differenziata che abbia un piano di comunicazione adeguato e rivolto alle diverse etnie presenti nella città – dice Salvatore Mandarà di Fare Ambiente – Servono più risorse umane ed economiche per poter arrivare a quota 65% soprattutto per non gravare di altri costi i cittadini. I risultati, se pur soddisfacenti per la raccolta di cartone e plastica, non bastano per raggiungere quei livelli di eccellenza decantati dall’amministrazione comunale. Intanto i disagi per i cittadini continuano. I rifiuti devono essere considerati una risorsa e non un peso, occorre educare, informare e fare diventare protagonista il Cittadino. Bisogna incrementare la Raccolta differenziata, per avere una Santa Croce e le sue borgate più pulite, nella convinzione che sia il percorso più fruttuoso per una maggior economicità e sostenibilità dell’ecosistema”.