Spiagge a misura di bambino: P.Secca, Caucana e Casuzze da bandiera verde
La spiaggia di Punta Secca, Caucana e Casuzze anche nel 2018 conferma il meritato riconoscimento della Bandiera Verde. La ricerca effettuata da oltre 2 mila pediatri italiani ha dato il suo verdetto, ancora una volta lusighiero per la nostra costa. Sono cinque le spiagge iblee riconosciute come località balneari sicure e a portata di bambino: oltre alle nostre, compaiono nella lista delle meravigliose 136 anche Scoglitti, Ispica-Santa Maria del Focallo, Pozzallo-Pietre Nere e Marina di Ragusa. Fra i criteri di valutazione ci sono il livello di limpidezza dell’acqua, la pericolosità dei fondali, la presenza di bagnini, gli spazi dedicati ai bambini, la presenza di lidi attrezzati.
A supporto dell’eccellenza delle nostre spiagge, è arrivata anche una comunicazione dell’Asp 7 di Ragusa – in seguito agli studi effettuati dal Dipartimento Regionale alle Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico – che spiega come soltanto tre tratti di mare sugli 80 km di cui si compone la fascia costiera iblea non risultino balneabili: “I dati della provincia di Ragusa testimoniano la qualità del nostro territorio e quindi la qualità di vita offerta ai cittadini – spiega il commissario dell’Asp, Salvatore Ficarra -. Grazie per il proficuo e professionale lavoro svolto dal Dipartimento Medico di Prevenzione, diretto dal dr. Francesco Blangiardi, e dal Laboratorio Sanità Pubblica, che vigilano e garantiscono questa qualità». Il provvedimento del Dipartimento ha una procedura da seguire anche a livello amministrativo. I Sindaci dei Comuni rivieraschi riceveranno la comunicazione relativa ai tratti di mare non balneabili ai fini dell’emissione delle ordinanze di divieto di balneazione.
1 Comment
Gratulazioni! Ma cosa é con le fumarole notturne? Sono un turista a Punta Braccetto da due settimane. Ogni notte dopotramonto un odore insopportabile e venefico. La mia famiglia – significa anche mia bimba di sei mese – dorme con finestre chiuse solo. Non capicso come questa zona regionale si permette tale porcheria grande sopratutto in referimento al turismo. Io non torneró in questa zona di mia Sicila amata.
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