“Dietro la magia di un sorriso”: la tesi di Doriana Dipasquale su Saturnino
Il clown come diffusore di buon umore: un naso rosso che si carica di una intensità relazionale, accendendo in ognuno di noi la lucina dell’allegria. Lo sanno bene i clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo su” di Ragusa che con il loro lavoro si prodigano nella diffusione della comicoterapia, come scienza del sorriso. Tra i loro impegni, da un anno circa i clown dottori portano la loro azione terapeutica al reparto di DH Oncologico dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla con il progetto Saturnino.
A loro e all’evoluzione che in questi decenni ha subito la figura classica del personaggio circense dal naso rosso è dedicata la tesi di laurea “Dietro la Magia di un Sorriso” di Doriana Dipasquale studentessa del corso di laurea in “Scienze pedagogiche e progettazione educativa” della Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi di Catania. “Il mio obiettivo – spiega la neo dottoressa – era quello di far conoscere in ambito universitario quanto la Comicoterapia, avvalendosi di un importante strumento pedagogico quale il “gioco”, riesca a migliorare il decorso di guarigione degli individui, dimostrando inoltre quanto tale terapia, se accostata alla tradizionale cura farmacologica, consenta di considerare l’individuo nelle sua totalità, apportando considerare l’individuo nelle sua totalità, apportando al contesto sanitario una crescita in termini di servizio ed efficienza”.
La comicoterapia, o scienza del sorriso, o gelotologia, si basa proprio sul concetto che ridere abbia un impatto positivo sullo stato di salute di una persona, anche se affetta da malattia. Insomma, la mente, le credenze e i pensieri soggettivi hanno un impatto enorme sullo stato di benessere personale, quindi anche, e soprattutto, in un momento di difficoltà, è importante sviluppare e concentrarsi su emozioni positive. Da qui il ruolo del clown dottore nelle corsie ospedaliere e in questo specifico caso, degli operatori di “Ci ridiamo su” al DH oncologico del nosocomio ibleo. “Ho avuto modo di conoscere i professionisti dell’associazione Ci Ridiamo Su – spiega Doriana Dipasquale, la cui tesi va ad arricchire quegli studi di ricerca, circa una trentina, svolti in questi ultimi anni a livello internazionale – ed incuriosita dal loro modo di approcciarsi in un contesto in cui sorridere è davvero difficile, come quello oncologico, ho deciso di approfondire le mie conoscenze sulla Comicoterapia e soffermarmi sul “Progetto Saturnino””.
“Quando siamo nati abbiamo scoperto le potenzialità del clown come diffusore di buon umore” spiega Enrica Frasca Caccia, presidente dell’Associazione di promozione sociale. Ed effettivamente la figura del clown come diffusore di buon umore negli anni si è evoluta: i clown dottori l’hanno approfondita, arricchendola dal punto di vista relazionale. “A noi piace sorprenderci tutti i giorni della magia dei nostri interventi – commentano gli operatori di “Ci ridiamo su” – e lasciamo alle ricerche il compito di dimostrare l’efficacia di questo metodo che sembra non aver effetti collaterali dannosi per la salute”.
Il progetto “Saturnino” è finanziato interamente da fondi privati e gode del patrocinio dell’Asp di Ragusa, del Comune di Ragusa, dell’Ordine dei Medici iblei, della rete comunale I petali del Cuore, dell’Ordine Professionale Assistenti Sociali Regione Sicilia e dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Ragusa. Inoltre gode del sostegno organizzativo dell’associazione “Il resto del calzino”, dell’Ufficio per la Pastorale della Salute, dell’Ipasvi e del sostegno economico di soggetti privati: Agriplast, Ecofaber – L’Ortovivaismo di Qualità, Despar Sicilia, Samot Palermo, SAMOT Ragusa Onlus, Siet, Studio DEA Bibite Polara, Banca agricola popolare di Ragusa, Emporio Degli Animali Gardenshop e @Prima classe. Per conoscere e supportare l’attività dell’associazione “Ci ridiamo su” di diffusione della comicoterapia, o scienza del sorriso, è possibile visitare il sito web www.ciridiamosu.it, la pagina Facebook oppure è possibile inviare un’email a [email protected].