Ragusa – Lotta ai reati predatori: arrestati responsabili di quattro furti
Continua senza soluzione di continuità l’azione dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa contro i furti perpetrati ai danni di abitazioni e di esercizi commerciali. Specifici servizi di prevenzione sono stati condotti sia nel centro storico che nelle zone commerciali ed industriali con particolare attenzione alle ore serali e notturne in cui diminuisce anche l’importante controllo sociale condotto dalla cittadinanza. Coordinati dalla sala operativa, più pattuglie hanno perlustrato le zone residenziali e sottoposto ai controlli i soggetti pregiudicati per reati contro il patrimonio e destinatari di misure di prevenzione e restrizioni della libertà personale. Numerosi i posti di blocco disposti, anche in ore notturne, lungo i nodi stradali meno frequentati e per questo possibili vie di fuga di malviventi provenienti da province limitrofe. In totale sono state controllate 432 persone e 204 autovetture elevando nr. 6 sanzioni al codice della strada per un valore totale di alcune migliaia di euro. Importanti i risultati sul fronte repressivo.
Sono state recuperati due ciclomotori oggetto di furto, prontamente restituiti ai rispettivi proprietari. In particolare, in tarda serata, durante il servizio di pattugliamento, i poliziotti hanno sorpreso due giovani minorenni, che portavano a mano uno scooter. Sottoposti a controllo i due ragazzi non hanno dato spiegazioni plausibili sulla provenienza del mezzo. Da un successivo accertamento gli agenti hanno avuto conferma che il motorino era stato rubato alcuni giorni prima. I due ragazzi di cui uno di 13 anni, sono stati affidati alla custodia dei rispettivi genitori, ed il più grande, sedicenne, denunciato alla Procura dei minori di Catania per ricettazione.
Sempre per furto di un altro ciclomotore, alcuni giorni prima sono stati tratti in arresto due cittadini di origini rumeni. Durante la notte i poliziotti delle Volanti, impegnati nel controllo di alcuni soggetti nei pressi di villa margherita, sorprendevano i due uomini che si stavano allontanando frettolosamente spingendo con un ciclomotore. Nello stesso momento giungeva la segnalazione alla sala operativa da parte di alcuni utenti che avevano visto asportare il mezzo. I due sono stati immediatamente bloccati e condotti presso gli uffici della Questura. Il mezzo era stato forzato attraverso una pinza metallica sottoposta a sequestro. Il proprietario dello scooter, contattato dai poliziotti è ritornato in possesso del suo scooter prima di accorgersi del furto. I due fermati, dopo le procedure di identificazione, sono stati tratti in arresto per furto aggravato in concorso e tradotti presso il carcere di Ragusa. A seguito dell’avvenuta convalida, il Giudice per le indagini preliminari ha sottoposto i due alla misura cautelare dell’obbligo di firma.
Due giovani provenienti da Modica sono stati invece sorpresi all’interno di un centro commerciale di articoli sportivi con diversa merce sottratta. I due, rispettivamente di 34 e 23 anni hanno cercato di superare le barriere antitaccheggio occultando occhiali da sole, orologi e altra merce per un valore totale di circa cento euro. Fermati dal personale di vigilanza sono stati accompagnati negli Uffici della Questura di Ragusa e denunciati per furto aggravato in concorso. Per loro sarà emessa una misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Ragusa.
Sempre durante le ore notturne inoltre una segnalazione al 112 NUE indicava il furto avvenuto al piano terra di un’abitazione. Immediatamente sul posto, gli agenti hanno iniziato le attività di riscontro e di acquisizione di tutti gli elementi di prova utili ad individuare i responsabili. Alcuni mozziconi di sigaretta ritrovati sul posto hanno attirato l’attenzione dei poliziotti che si sono messi subito alla ricerca su tutta la zona. Durante la perlustrazione gli operatori hanno sorpreso due noti pregiudicati locali che si aggiravano con fare sospetto. I due sono stati bloccati e sottoposti a controllo da cui è emerso che le sigarette in loro possesso corrispondevano alla stessa marca di quelle riscontrate sul luogo del furto. Immediata è scattata la perquisizione al loro domicilio, lì vicino, che ha permesso di rinvenire il televisore rubato poco prima. La refurtiva è stata così immediatamente recuperata e restituita ai proprietari mentre i due ragusani, rispettivamente di 39 e 36 anni sono stati deferiti alla Procura della Repubblica con l’accusa di furto in abitazione in concorso e ricettazione.