Blackout, buona la prima. La band sul palco: “Che scarica di adrenalina”
Non hanno una storia alle spalle, ma un futuro tutto da scrivere. Si tratta della boy band “Blackout” che sabato scorso, in occasione della festa patronale di San Giuseppe a Santa Croce Camerina, si è esibita per la prima volta davanti ad un vero pubblico. Nessuna ansia da prestazione anche perché alcuni di loro, nonostante la giovanissima età, hanno già avuto qualche esperienza nel mondo della musica. I cinque teenager hanno tenuto il palco come cantanti navigati e hanno intrattenuto i numerosi curiosi presenti.
La band delle giovani promosse iblee è così composta: Giuseppe Girlando, 13 anni, al basso; Marco Cannata, 10 anni, alla tastiera; Francesco Rosa, 12 anni, alla batteria; Sergio Cannata, 14 anni, alla chitarra elettrica; Damiano Di Mauro, 12 anni, chitarra e voce. “Salire sul palco – hanno dichiarato – è stata una scarica di adrenalina molto forte e ci siamo detti di trasformare questa emozione in buona musica. Il pubblico ha gradito e questo ci ripaga di tante ore di preparazione e di prove”. Il gruppo, seguito da un vocal coach d’eccezione come il Maestro Peppe Arezzo e diretto dal Maestro Danilo Ferro, ha aperto il concerto della cover band “Luna Rossa”. Per i Blackout il prossimo appuntamento sarà il 14 aprile presso il teatro tenda dove saranno ospiti del progetto “senza confini” organizzato dalla scuola Mariele Ventre di Ragusa.