Via alla festa con la “scinnuta del patriarca”: chiesa gremita e occhi gonfi
“A scinnuta ri San Giuseppi” (la discesa di San Giuseppe) è uno degli eventi più sentiti dalla comunità santacrocese e segna l’inizio di un’importante serie di festeggiamenti, religiosi e folkloristi. Una settimana prima della festa del Santo Patrono, che si celebra il 19 marzo, la statua di San Giuseppe viene scesa dalla propria cappella e per circa 15 giorni si ricongiunge con i fedeli. Non si può comprendere in pieno la devozione che accomuna i presenti se non si assiste dal vivo a quanto accade.
La statua del Santo Patrono di Santa Croce viene caricata a braccia sul piedistallo col quale poi verrà condotta nell’ala della Chiesa alla sinistra dell’altare. Quest’anno con una novità: gli è stata riservata una collocazione leggermente diversa da quella usuale. La statua sarà collocata proprio di fronte a quella di San Luigi, per l’occasione schermata da un telo, lasciando libero lo spazio antistante al “Santissimo”. Il sacrificio provvisorio di alcune panche è ben poco se servirà ad armonizzare meglio l’insieme e garantire una migliore fruibilità degli spazi. Dal nostro contributo video i tratti salienti, passo per passo, di questo importante momento denso di fede.