La Via mostra le carte: ecco le due interrogazioni, c’è quella su Camerun
L’agricoltura fa ancora discutere. All’indomani della visita dell’europarlamentare Giovanni La Via ad alcune aziende agricole santacrocesi in difficoltà, l’ex consigliere Salvatore Di Marco, in una nota, chiedeva di rendere pubblica l’interrogazione presentata in Parlamento Europeo relativamente alla revisione degli accordi UE-Camerun per salvaguardare il comparto agricolo e bloccare le importazioni. La questione sorgeva all’indomani della notizia (rivelatasi poi un fake) della presenza di pomodorino del Camerun (venduto a 1,39 euro al kg) in un supermarket di Pachino, la patria del pomodorino siciliano. In ogni caso, lo staff di La Via ci ha fatto pervenire non una, bensì due interrogazione presentate in Commissione (e non in Parlamento) che qui di seguito pubblichiamo per intero.
La Via, inoltre, spiega in un comunicato la questione legata allo scandalo Camerun: “Non si scherza con il lavoro e la dignità altrui. Le “fake news” sui pomodorini dal Camerun, che si sarebbero sostituiti al ciliegino Igp di Pachino, non sono che un oltraggio, una offesa a quanti ogni giorni si dedicano a un settore importantissimo, l’agricoltura, scontrandosi con grandissimi problemi e ostacoli alla propria attività. Chi strumentalizza questa delicata situazione a proprio vantaggio, certo non può dirsi dalla parte degli agricoltori. Resta l’impegno da parte nostra di rivedere, come ho già fatto nei giorni scorsi attraverso un’interrogazione urgente alla Commissione europea, gli accordi commerciali in questo caso UE- Camerun. Più In generale, occorre monitorare e rivedere gli accordi con Paesi esteri che possono danneggiare il settore. Un confronto con la Grande distribuzione organizzata è un altro passaggio che ho sollecitato nell’interesse dell’agricoltura siciliana”.
ECCO INVECE IL TESTO DELLE DUE INTERROGAZIONI