Quando l’ordinanza non basta: bottiglie e rifiuti fanno vincere l’inciviltà
Quando manca quel senso civico tanto auspicato dal sindaco Giovanni Barone, capita di svegliarsi di domenica mattina e trovare di fronte alla propria abitazione non solo immondizie di vario genere abbandonate, ma anche ciò che rimane dei festini notturni, con esiti non sempre a lieto fine. Non basta neanche l’ordinanza sui bivacchi che, se pur necessaria, non riesce a risolvere il problema per la mancanza degli organi di controllo. Così come accade ancora nei pressi del Piazzale della Solidarietà dove alle centinaia di bottiglie di birra vuote, alle decine di lattine di bevande energetiche, si aggiungono decine di involucri vuoti di antidepressivi che diventano un mix esplosivo per una notte da sballo. Anche in piazza degli Studi, come dimostrano alcune foto, il quadro è poco confortante. “E’ necessaria la collaborazione con le famiglie, con i cittadini – dice il sindaco Barone – che vogliono assieme a questa amministrazione migliorare il decoro urbano di questo nostro piccolo paese ed allontanare i ragazzi dalle devianze giovanili”.
IL PROBLEMA SICUREZZA A “PRIMA DI CENA” – Anche durante la prima puntata di “Prima di Cena”, la nuova trasmissione di Santa Croce Web andata in onda venerdì scorso, il sindaco Giovanni Barone si era soffermato sulla tematica della sicurezza connessa al degrado urbano: “I bivacchi che cercheremo di smontare – aveva detto il primo cittadino – non riguardano solo il centro abitato, ma anche alcune piazze di Casuzze e gli imbocchi a mare di Punta Secca , in cui spesso alcuni cittadini extracomunitari si radunano per consumare birra. Prima si parlava di ordinanze generiche, adesso abbiamo individuato punti precisi. Squadre dei vigili urbani vanno a fare dei sopralluoghi sul posto e relazionano sui risultati. La prima cosa che fanno è richiedere i documenti: qualora questi signori non li posseggano, vengono segnalati alla Questura. C’era la falsa convinzione che a Santa Croce si poteva fare di tutto, adesso bisogna pensarci due volte. I primi risultati sono confortanti e siamo convinti di essere sulla strada giusta”.
“Questa abitudine di bere alcolici per strada va stroncata – ha proseguito il sindaco – Chiederemo al nuovo prefetto una maggiore presenza di forze di polizia a Santa Croce. Esiste un patto per la sicurezza a cui contribuiamo anche da un punto di vista economico, quindi a fronte di questo impegno occorre garantire vigilanza. Questo deve avvenire in modo puntuale e tempestivo. Anche se le rapine sono episodi delinquenza comune che vano al di fuori delle questioni affrontate. Noi dobbiamo e possiamo rendere paese più civile, anche attraverso una nuova organizzazione della vita sociale, in modo da far rivivere maggiormente i nostri luoghi”.
Non manca il tema sollevato in Consiglio comunale dal consigliere Lucio Schembari, che invoca una nuova tenenza dei Carabinieri: “Il dottor Schembari ci ha provato per dieci anni da sindaco e non c’è riuscito. Rimarrà nel piano triennale, ma non lo vedo come un obiettivo nel breve termine. Se ci sarà modo di ottenere finanziamenti, cercheremo di approfittarne. Ma in questo momento occorre affrontare il problema in modo scientifico”.
1 Comment
Quelle sono piccolezze….quando feci anni fa il Cantiere, riempiemmo 2 dico 2 MotoApe piene di bottiglie,
tutte nel “parco” zona fonte paradiso…per non parlare delle siringhe raccolte nei centri gioco per bambini…
Per favore, mettete delle telecamere, non importa se funzionanti o no, dovranno fungere da deterrente, almeno quello! grazie.
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