La Santa Croce-Punta Secca è piena di “crateri”: motociclisti a rischio
Abbiamo preso spunto dalle avventure di Manuela Nicita a Ragusa – la consigliera comunale che ha segnalato con una bomboletta spray rossa le buche del centro urbano – per fare un giro sulla Santa Croce-Punta Secca, la strada comunale 35, su cui da qualche giorno riceviamo segnalazioni a proposito di buche o crateri (presunti). Si tratta di segnalazioni reali, dal momento che le ultime piogge hanno finito per rovinare l’asfalto, di per sé vecchio e mal ridotto, e allargare i fossi già esistenti. Di buche se ne segnalano un paio davvero preoccupanti: una si trova a ridosso dell’incrocio per Punta Braccetto, nel senso di marcia verso Punta Secca. A differenza di quella che sorge un chilometro prima, sul medesimo senso di marcia, questa non è segnalata da un cartello di pericolo e per questo costituisce un tranello assai rischioso per automobilisti e motociclisti, che nel weekend – e con le belle giornate in arrivo – prenderanno d’assalto le nostre borgate.
Anche a Punta Secca (oltre che a Santa Croce, dove la manutenzione stradale rimane una questione atavica) si evidenziano alcune lampanti criticità sul manto stradale: ad esempio su via Paolo VI. Nei mesi scorsi si sono fatti degli interventi per tappare alcune falle, ma non il fenomeno erosivo prosegue imperterrito e rischia si presentare il conto in estate. Questioni di sicurezza e, perché no, anche d’immagine. Nei giorni scorsi, rispondendo alle sollecitazioni di alcuni suoi concittadini, il sindaco Giovanni Barone ha dato segnali d’apertura sulla tematica: “Le buche saranno presto colmate, le spiagge e passerelle montate prima che negli altri anni. La manutenzione straordinaria delle strade, riasfaltatura, prevede o vincere un bando europeo cui parteciperemo o ricorrere alla cassa depositi e prestiti. Di sicuro da cittadino vi assicuro che i problemi li vivo come voi e condivido le vostre istanze!”.