Caro acqua, vertice Comune-Mediale: ipotesi esenzione per gli indigenti
Da un lato i rappresentanti della Mediale, dall’altro quelli delle istituzioni. Si è tenuto ieri mattina a palazzo di Città un vertice dopo la “batosta” delle ultime bollette idriche. Fatture extralarge, in alcuni casi oltre i mille euro (in tre casi addirittura sopra i 4000) che hanno scatenato la sommossa popolare e la discussione politica, con un rimpallo di responsabilità che ancora oggi fatica a trovare un colpevole. Il vertice di ieri mattina ha visto la presenza del direttore generale della Mediale, dott. Antonino Guidotto, e del geometra Malaponti; c’erano anche il sindaco Giovanni Barone e il presidente del Consiglio Piero Mandarà, oltre a tutta la squadra assessoriale e i tecnici comunali.
Nel corso dell’incontro sono state messe sul tavolo alcune proposte: ad esempio l’esenzione dal pagamento per gli utenti indigenti, previa un’attenta verifica fiscale della loro situazione. I casi più “drammatici” verranno segnalati dai servizi sociali del Comune. Inoltre, assieme ai rappresentanti della ditta, si è concordato che per gli utenti che vogliono richiedere la rateizzazione dell’ultima fattura (terzo-quarto trimestre 2017), questi devono fissare un appuntamento con la Mediale srl e concordare il numero di bollettini da redigere, fino a un massimo di sei. La Mediale, inoltre, ha comunicato che dopo il conguaglio 2017, su cui sono state applicate le nuove tariffe predisposte dall’Authority e approvate dal Consiglio comunale lo scorso agosto, non ci saranno altri conguagli relativi agli anni precedenti e le prossime fatture torneranno alla “normalità”. Infine, c’è l’impegno di ambo le parti a riunirsi attorno a un tavolo per correggere (qualora le situazioni lo richiedano) le attuali cinque fasce di consumo, entrate ufficialmente in vigore con le ultime disposizioni tariffarie. Gli uffici della Mediale, come avviene in ogni periodo vicino alla fatturazione, rimangono aperti e a disposizione degli utenti per tutti i chiarimenti del caso.