Acqua, Meridiana: “Giavatto promise di abbassare le tariffe”. La replica: “Falsità”
“Il Circolo Meridiana giudica assolutamente negativo ed irresponsabile e soprattutto penalizzante per i cittadini l’atteggiamento dell’amministrazione comunale sulla gestione delle tariffe idriche della Mediale che sono state aumentate a dismisura tramite anche degli scaglioni di consumo indicate dall’authority”. Comincia così la nota del Circolo Meridiana, rappresentato in Consiglio comunale da Chiara Zago, relativo al caro acqua. Meridiana punta il dito contro l’Amministrazione e in particolar modo il vice-sindaco Giavatto, che nel corso della campagna elettorale avrebbero promesso l’abbattimento delle tariffe idriche.
“Questo aumento di tariffe – si legge nel comunicato – è stato votato dalla maggioranza a dicembre scorso (in realtà l’approvazione è di agosto, ndr) quando in campagna elettorale la stessa componente politica del candidato sindaco Barone affermava di abbatterle. Caro vicesindaco i “giovani cadaveri” aspettano adesso una sua mossa considerando che dal palco si è promesso mari e monti e poi invece il nulla. La realtà non coincide sempre con le promesse populiste in quanto, in primis il vicesindaco, prometteva che sarebbe stato il loro primo impegno, appena insediatisi, abbassare le tariffe. Vi è anche un problema che non si può nascondere e che è tornato alla ribalta negli ultimi giorni in parallelo a queste “bollette pazze”. Al di là dei termini contrattuali, e senza discutere sul servizio offerto, infatti, vi sono delle problematiche che attanagliano gli utenti ed è assurdo che il cittadino non trovi ascolto presso la ditta, la quale non è disponibile a ricevere gli utenti e non sembra tanto disponibile neanche ad ascoltare. Non esiste un “Front Office” ed è anche difficile contattarli telefonicamente. Questa è una questione che riguarda tutti e sarebbe ora che ci si sedesse intorno ad un tavolo per garantire i diritti dei cittadini”.
LA REPLICA DEL VICE-SINDACO GIAVATTO
“Non ho mai detto che avremmo abbattuto le tariffe idriche. Chi lo sostiene dice il falso”. Questa è la replica dell’architetto Giovanni Giavatto, vice-sindaco del comune di Santa Croce, tirato in ballo dal Circolo Meridiana sulla questione del caro acqua. “Sul palco ho parlato di un progetto di modifica del regolamento che va però incardinato nei giusti binari. E’ necessaria una collaborazione con il dottor Guidotto e con la Mediale srl, che costituiscono la nostra controparte”.
“Alla questione Mediale, nel corso degli anni, hanno lavorato fior di avvocati senza cavare un ragno dal buco – insiste Giavatto -. Abbiamo ereditato molte carte di cui nemmeno conoscevamo l’esistenza. Con quello che abbiamo, e considerato che esiste un contratto che va onorato, dobbiamo aiutare i cittadini in ogni modo possibile, purché sia legale. Nella proposta di modifica del regolamento che spetta al Consiglio comunale – conclude il vice-sindaco – potremmo introdurre, magari, l’idea di non far pagare l’acqua a chi ne consuma meno di 45 metri cubi, oppure potremmo chiedere alla Mediale di mantenere i contatori all’interno delle abitazioni. Ripeto: occorre sedersi e fare sintesi, perché in questa battaglia non bisogna perdere di vista il principio della legalità e della limpidezza degli atti amministrativi. Le polemiche gratuite non meritano attenzione, noi dobbiamo solo pensare a lavorare”.