Ragusa: balli, canti e poesie all’ex Ideal per celebrare il ruolo della donna
“Donna ieri… Donna oggi… Donna sempre” con questo titolo si è tenuta a Ragusa, presso l’ex cinema Ideal, una conferenza/spettacolo indetta dal MOICA (Movimento Italiano Casalinghe) provinciale. Un evento che, per quasi tre ore, ha calamitato l’attenzione del numeroso pubblico presente, alternando musica, balli, canti e letture di poesie, il tutto avente come nucleo tematico la donna. “La serata è stata riuscitissima, con un pubblico attento e soddisfatto – ha ammesso con grande gioia la presidente provinciale del MOICA, Anna Ottaviano -. Ho pensato di creare questo connubio, conferenza/spettacolo, per la prima volta, per provare e valutare se potesse funzionare bene mettendo insieme le due cose. Il pubblico è stato molto attento per la tematica che abbiamo trattato, ‘La donna nella famiglia di ieri e di oggi’ che è stata affrontata dalla dottoressa Antonella Galuppi. Tutti i professionisti partecipanti hanno dato un enorme contributo. Grazie a tutti per aver omaggiato questa serata al nostro movimento. Spero che ce ne sarà un’altra, sempre dedicata alla donna, con una tematica diversa”.
Un importante ruolo lo ha avuto la poesia. Madrina della serata è stata la poetessa santacrocese Giusy Zingale che ha elogiato l’importanza della scrittura nella vita. Numerosi i poeti che si sono succeduti sul palco a declamare i propri scritti, ognuno con le proprie connotazioni, sfaccettature e sentimenti, tutti un inno alla donna fonte ispiratrice d’amore: Simona Accarpio, Pina Cannarella, Maria Giovanna Chessari, Antonella Galuppi, Rosario Marzo, Fabio Messina, Mario Messina, Cettina Rollo, Claudio Schembari, Giovannella Spina (presidente regionale MOICA). Tra una lettura e l’altra, vi sono state esibizioni di ballo curate da Mihaela Neagu, prima ballerina dell’opera di Bucarest, con il sottofondo musicale del violinista Davide Purpura, coinvolto in più riprese anche durate la lettura di alcune poesie, e la ballerina di disco dance, Katarzyna Wrobel. Non sono mancati i momenti canori con Mirella Salonia e Nino Iacono, che hanno dato voce ad alcune delle più conosciute canzoni del panorama italiano. Di grande impatto emotivo le interpretazioni di Amedeo Mazza che con chitarra e voce ha eseguito, ad intervalli, quattro brani di altrettanti famosi cantautori/poeti dello scenario musicale italiano: Enzo Gragnaniello, Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori, Giorgio Gaber. A conclusione serata Davide Purpura e Amedeo Mazza hanno improvvisato la Czardas di Monti e per i saluti finali, con tutti gli artisti e poeti intervenuti, Amedeo Mazza ha suonato e cantato “E vui durmiti ancora”, accompagnato dal coro dei presenti. Una serata da plauso per quanti hanno dato il loro contributo e per l’organizzatrice Anna Ottaviano.