Calcio, il Santa Croce si lecca le ferite. Lucenti: “Il crollo è colpa mia”
Non è iniziato certamente bene il nuovo anno per il Santa Croce che è ritornato con i piedi per terra dopo la “scoppola” di domenica scorsa nella gara contro la capolista Marina Di Ragusa. Una gara sfortunata e una sconfitta ampiamente meritata, visto la netta superiorità degli avversari che non hanno concesso niente ai biancazzurri chiudendo i giochi già nei primi quarantacinque minuti. Il Santa Croce si è visto solo nei primi venti minuti, con un’occasione clamorosa fallita da Ciccio Leone e poi il buio più totale. “Per noi una gara sciagurata sotto tutti i punti di vista. – dice il dg Claudio Agnello – Eravamo coscienti dello spessore degli avversari, che di certo non occupano la prima posizione per caso, ma avremmo sperato in tutt’altro tipo di incontro. L’errato approccio alla gara da parte nostra e una direzione arbitrale sfortunata ci ha condannati ad un avversario che ha dimostrato di avere mezzi e meriti al salto di categoria. Dispiace aver perso terreno in classifica a causa di una sconfitta, che contro la capolista può anche starci, ma tutto ciò non ha vanificato quanto di buono fatto fin ora in quanto rimaniamo in piena corsa playoff. La squadra adesso è chiamata ad archiviare subito la battuta di arresto e riprendere la strada verso l’obiettivo”. Mister Lucenti si è subito addossato le responsabilità: “Mi scuso con tutti e mi prendo le mie responsabilità per la sconfitta. Mi scuso anche con i nostri tifosi e con gli organi di stampa per non aver rilasciato dichiarazioni, ma la delusione era tanta. Mi preme, invece, complimentarmi con il Marina di Ragusa per l’ottima prestazione e per la vittoria che è stata strameritata. Ai miei giocatori dico che da martedì si cambierà registro per non vanificare quanto di buono fatto finora”. Sabato, infatti ci sarà da affrontare un’altra gara importante contro lo Sporting Augusta e le probabili assenze di Jatta e Alma preoccupano i pensieri del tecnico.