Calcio, Promozione: disfatta Santa Croce con il Marina, la capolista dilaga (4-0)
Il 2018 del Santa Croce inizia con una debacle: all’ “Aldo Campo” di Ragusa, la formazione di Lucenti annaspa e si perde. Il Marina di Ragusa vince 4-0 dopo aver dominato in lungo e in largo e dilata il gap in classifica: la formazione di Utro ottiene il tredicesimo successo stagionale (su sedici partite) e vola a +9 sulla diretta concorrente, che adesso viene scavalcata pure dal Misterbianco. Per il Santa Croce è il secondo k.o. stagionale dopo quello ottenuto alla seconda giornata, nel settembre scorso, contro l’Augusta. Ma questa è una macchia che rischia di rimanere indelebile sul proseguo del campionato biancazzurro.
Il Santa Croce tiene bene il campo nel primo quarto d’ora: baricentro alto, tanta voglia di fare e Marina – come non avviene spesso – costretto negli ultimi quaranta metri. Al 12’ la prima chance porta la firma di Leone: tiro centrale su cui Barbera si protegge come può. Trenta secondi dopo arriva la prima accelerazione rossoblù: D’Agosta suggerisce, ma un guizzo di Campo impedisce il tap-in comodo di Baldeh. Il Marina si organizza e al 17’ punisce: Daniele Arena batte alla perfezione un calcio piazzato dalla destra, Pellegrino si inserisce con grande tempismo e da pochi metri imbuca l’1-0 di testa. La partita cambia copione e il Santa Croce rischia di cedere a livello nervoso. Al 34’ scatto in velocità di Nicola Arena: l’attaccante dribbla Ravalli, attende l’arrivo di Baldeh e lo serve con un tacco geniale (e inatteso) che vale il comodo appoggio del 2-0. La squadra di Lucenti perde la bussola e fatica a riorganizzarsi, specie dal centrocampo in giù. L’unica occasione degna di nota capita a Jatta, che alza troppo la mira su corner di Nicotra. Al 43’ cala il sipario sul match: Alma, già ammonito, falcia Baldeh al limite dell’area. Il secondo giallo e l’inferiorità numerica sono inevitabili. D’Agosta si rivela un cecchino e pennella la punizione sul secondo palo: 3-0 e addio sogni di gloria.
Il Santa Croce si sbriciola sotto i colpi della capolista. Nella ripresa l’encefalogramma del match è piatto nei primi venti minuti. Poi Campo si mette in evidenza su Daniele Arena, prima che Pellegrino lambisca ancora una volta il palo con una conclusione dai ventri metri. Il Santa Croce è pressoché nullo e non concede una reazione. L’unico a mettersi in mostra è l’arbitro Faccini di Parma, che prima convoca un “timeout tecnico” per imporre ai ventidue in campo i parastinchi e poi allontana Lucenti, con la partita ampiamente in ghiaccio, per le proteste reiterate. Al 30′ il solito D’Agosta impegna il portiere ospite su punizione. L’ingresso in campo di Passewe, al posto di un ottimo Baldeh, è il viatico per il poker: il Santa Croce si dimentica totalmente l’esterno sull’out di destra, Campo si oppone in modo sterile e per Ascia è un gioco da ragazzi trovare il 4-0. Ciò che resta al Santa Croce alla fine di un pomeriggio abulico è il terzo posto in classifica, alle spalle del Misterbianco.
IL TABELLINO
Marina di Ragusa-Santa Croce 4-0
Marcatori: 17′ Pellegrino, 34′ Baldeh, 46′ pt D’Agosta, 35′ st Ascia
Marina di Ragusa: Barbera, Carnemolla, Tuvè, Iozzia (40’ st Gatto), Pianese, Puglisi, D’Agosta (48’ st Bellavita), Pellegrino, Arena N. (24’ st Ascia), Arena D. (36’ st Sella), Baldeh (34’ st Passewe). A disposizione: Cavone, Ferrara. Allenatore: Utro
Santa Croce: Campo, Jatta, Marino, Nicotra, Alma, Ravalli, Sammartino (12’ st Greco), Fiore, Domicoli (17’ st Hydara), Di Rosa, Leone. A disposizione: Licitra, Giarrizzo, Nicosia, Belmonte, Lentini. Allenatore: Lucenti
Arbitro: Faccini di Parma
Note. Ammoniti: Jatta. Espulsi: Alma (S) al 43′ per doppia ammonizione