Il comune di S.Croce contro la violenza sulle donne: il programma di sabato
L’amministrazione Comunale di Santa Croce Camerina, con un programma di iniziative, ha aderito alla “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”, per condannare fermamente ogni forma di violenza fisica, sessuale e psicologica, e ribadire il proprio impegno nel promuovere iniziative e politiche attive al fine di contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e favorire la cultura di convivenza tra i sessi.
Sabato 25 novembre, presso piazza degli Studi sarà inaugurata una Panchina Rossa per dire no alla violenza sulle donne, iniziativa a cura della Associazione Culturale Libera…Mente. Subito dopo gli eventi si sposteranno presso la biblioteca Giovanni Verga con un programma ricco di iniziative. A partire da una mostra fotografica e pittorica dal titolo “Il silenzio lascia i lividi” a cura dell’associazione Arcana che sarà preceduta da un intervento di Francesca Giannì (presidente dell’associazione). Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giovanni Barone, del presidente del Consiglio Piero Mandarà e della consigliera comunale con delega alla Cultura Antonella Galuppi, seguirà un intervento della dott.ssa Marianna Cuciti sul tema “Il femminicidio: riflessioni su un fenomeno allarmante”. La 1ª sessione si concluderà con la lettura di poesie curata dall’associazione Arcana per non dimenticare le vittime della violenza sulle donne.
La 2ª sessione proseguirà con la presentazione del libro “Il serpente e il giglio”. Previsti gli interventi di Romina Licciardi (presidente del Centro Servizi Donne) e Annalisa Mariani (autrice del libro), infine le conclusioni dei lavori con l’intervento di Giulia Santodonato (assessore Pari Opportunità). Tra una sessione e l’altra ci sarà un intermezzo musicale a cura della bravissima musicista Daria Fede che eseguirà alcuni brani dedicate alle donne. Al termine della manifestazione verranno lanciate delle lanterne e dei palloncini rossi come gesto simbolico per ricordare. I partecipanti sono invitati ad indossare un accessorio bianco, colore simbolo dell’impegno contro la violenza.