Ragusa, minaccia il barista con un coltello: arrestato un romeno di 22 anni
Ha minacciato di morte con un coltello il titolare di un bar che si era rifiutato di servigli da bere in quanto in uno stato di ubriachezza. All’arrivo dei poliziotti della Sezione Volanti si è scagliato verso di loro fin quando è stato bloccato e tratto in arresto. E’ quanto accaduto la notte scorsa quando verso le quattro quando è giunta alla sala operativa della Questura di Ragusa la richiesta di aiuto per due giovani cittadini rumeni che avevano minacciato con un coltello il titolare di un bar. I poliziotti diretti dal Commissario Capo Filiberto Fracchiolla in pochi istanti hanno raggiunto il bar indicato, dove hanno subito individuato due giovani che in evidente stato di ubriachezza erano al bancone mentre consumavano altri alcolici. Alla richiesta delle loro generalità immediatamente uno di loro ha iniziato a porre in essere un atteggiamento violento spintonando gli agenti e rifiutandosi di declinare le proprie generalità.
All’invito di seguirli negli Uffici della Questura uno dei due ha iniziato a colpire gli agenti che visto il suo stato e la violenza messa in atto lo hanno bloccato e assicurato all’interno dell’auto di servizio. L’immediata perquisizione sul posto ha portato al rinvenimento, addosso allo stesso di un coltello con lama affilatissima. Sul posto inoltre è stato sentito anche il titolare del bar che ha riferito come i due erano entrati da poco nel locale in evidente stato di ebbrezza. Da subito avevano iniziato ad infastidire gli altri clienti fin quando si sono portati al bancone per chiedere altri alcolici. Il titolare vedendoli in quello stato, come previsto dalla normativa, si è rifiutato di servire loro altri alcolici. A questo punto il più agitato ha tirato fuori dai pantaloni un coltello e lo ha minacciato di sgozzarlo se non gli avesse servito subito alcune birre. Sotto la minaccia della lama lo stesso pertanto gli ha servito le bevande. Uno dei clienti alla vista di quanto stesse accadendo è riuscito a chiamare il 113 permettendo l’immediato arrivo degli agenti.
Anche negli uffici della Questura l’uomo in preda ai fumi dell’alcol ha continuato a tenere un atteggiamento violento, sbattendo la testa contro il muro tanto da richiedere l’intervento sul posto dei sanitari. Calmato con fatica dagli agenti i due, cittadini di nazionalità rumena, sono stati identificati e all’esito di quanto accertato per K.A., classe 95 è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata aggravata dall’uso dell’arma, violenza e minaccia per costringere a commettere un reato e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Per l’altro soggetto, che smaltita la sbornia ha cercato di calmare l’amico, è scattata la denuncia a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del P.M. di turno l’arrestato è stato condotto presso il carcere di Ragusa. Nella giornata di ieri il GIP ha convalidato l’arresto e sottoposto lo stesso alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.