Sicurezza, Frasca in Consiglio: “Videosorveglianza entro 20 settembre”
“E’ stato uno scasso con due effrazioni: uno sulla saracinesca per togliere il fermo interno, l’altro su un lucchetto corazzato. Poi si sono introdotti all’interno e hanno portato via il trattore pulispiaggia”. L’assessore Filippo Frasca, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, ha ripercorso il furto avvenuto qualche settimana fa nel deposito comunale. Danni alla struttura contenuti, perdite per il Comune altissime: il mezzo, nelle sue componenti, aveva un valore stimato di 70mila euro. “Il mezzo a traino è molto raro. Ci siamo messi in contatto con la ditta costruttrice per vedere se c’è, da qualche parte, la richiesta di pezzi di ricambio. Spero in qualche sorpresa positiva”.
L’emergenza sicurezza, negli ultimi mesi, non ha accennato a placarsi: dallo sradicamento del bancomat in viale della Repubblica, passando per uno scippo in via Caucana, finendo con le opere di vandalismo ai danni dei bagni pubblici di Punta Secca, le cronache locali sono piene (e stanche) di raccontare episodi criminali. L’opposizione, attraverso un’interrogazione, ha chiesto lumi: nella fattispecie ha domandato all’Amministrazione quali interventi strutturali intende mettere in atto per contrastare il fenomeno e se, alla luce di una recente delibera, è stato riattivato il sistema di videosorveglianza. “Il capannone era dotato di alcune telecamere – fa sapere l’assessore Frasca – che però erano in disuso già da prima che noi ci candidassimo. Il nostro sistema di videosorveglianza conta su 35 telecamere nel centro abitato di Santa Croce e di 6 telecamere sulla fascia costiera. All’indomani della nostra delibera per la manutenzione straordinaria, gli interventi non si sono ancora conclusi: ma non per qualche inadempienza da parte nostra o della ditta incaricata. Ogni pezzo di ricambio acquistato, infatti, deve essere cablato e assemblato nel nostro sistema. E’ una cosa che richiede tempo e l’arrivo dell’estate non ci ha aiutato. Penso, però, che tutto dovrebbe essere pronto il 20 settembre. Se ci saranno altri ritardi sarà mia premura informare il Consiglio”.
Frasca, come ha già fatto in un’intervista rilasciata lo scorso luglio a Santa Croce Web, ha riassunto le riforme strutturali che intende apportare al piano sicurezza: “Vogliamo modificare il patto per Santa Croce Sicura e il protocollo d’intesa stipulato con la prefettura, per renderlo più adeguato al nostro piano d’intervento. Che prevede, fra le altre cose, i gruppi volontari d’osservazione, le guardie giurate comunali e corsi di aggiornamento professionali insieme alle forze di polizia. I fondi? Ci sono 30mila euro accantonati negli ultimi tre anni, possiamo cominciare da lì. La bozza è già pronta e al più presto la faremo pervenire al Prefetto”.