Farina: “Chi ha pagato la festa?”. Giavatto jr: “Soldi miei, noi siamo diversi”
La festa dei cent’anni del signor Paolo Giavatto, celebrata sabato sera al centro diurno Terza Primavera, non è stata ascolta con favore da Gaetano Farina, ex segretario del Pd cittadino e sostenitore, alle ultime Amministrative, del candidato sindaco Lucio Schembari. Farina, che è presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Santa Croce, con un post su Facebook ha lanciato un’ombra sull’iniziativa promossa – fra gli altri – dal vicesindaco e assessore Giovanni Giavatto, il figlio del festeggiato. “Il Sindaco – ha scritto Farina – chiarisca con quali soldi è stata fatta la festa di compleanno del padre dell’assessore Giovanni Giavatto e come mai alcune associazioni di S. Croce sono state invitate e altre no. La mia associazione ANCR pur presente ed attiva sul territorio di S.Croce non è stata invitata. Ci sono forse figli e figliastri? Non rendere noto su come si spendono i soldi è dei regimi totalitari”.
Non si è fatta attendere la replica del vicesindaco Giavatto: “Si dice che chi ha il sospetto ha il difetto… La famiglia Giavatto ha chiesto regolare autorizzazione per festeggiare il centenario del nonno nei locali del centro anziani. Gli invitati sono stati invitati a passa parola… mi duole di non aver pensato o incontrato Gaetano Farina per invitarlo come ho fatto con tutti i suoi parenti. E sono profondamente dispiaciuto, mi è sfuggito. Per quanto riguarda i soldi – chiarisce inoltre Giavatto – la famiglia non ha voluto alcun coinvolgimento della Amministrazione e tutte le spese sono state a carico della famiglia Giavatto, come era giusto”.
La risposta del vicesindaco, poi, assume anche una connotazione politica: “Cari avversari, mettetevi l’animo in pace… Avete perso anche se non ve lo aspettavate. Il popolo così ha voluto, fatevene una ragione. Sappiate che di “trazzera re pirtusa” noi non ne faremo mai, perché prima siamo fatti diversi da voi, poi perché per fortuna abbiamo l’assistenza e la collaborazione di un vero Segretario Comunale… scrupoloso, attento preparato e titolato, e non di un inventato segretario senza titoli. E di atti ad minchiam, statene certi, non ne faremo. Rilassati, anzi rilassatevi. Godetevi la vita, non abbiliatevi, perchè medicine allo scopo non ce ne sono”.
2 Comments
I LUPI I RUTTI I FANU CHIDDI CAPENSUNU.
il signor farina per me l’ha fatta senza forma, senza profumo nè colore proprio come quello che non fa in tempo ad abbassarsi i pantaloni
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