Comiso è ancora innamorata del basket: a P.Braccetto l’Olympia Day Camp
La voglia di rinascere dalle ceneri del passato. Ripartendo dai giovani e da una “cantera” quasi dispersa. L’Olympia Basket Comiso, gloriosa società di pallacanestro con dei trascorsi in Serie B2, quest’anno è arrivata a un passo dalla promozione diretta nel campionato di Serie D. Progetto giovane e locale, condito da cultura cestistica e voglia di mettersi a disposizione. La nuova Olympia, condotta per mano dal presidente Roberto Biscotto, dopo un’annata memorabile ha fatto tappa a Punta Braccetto. Al Camping Baia dei Coralli, infatti, è andato in scena l’Olympia Day Camp. E’ durato una settimana e ha visto la grande partecipazione del settore giovanile. Sono stati coinvolte le annate 2004/05/06/07, più qualche temerario del 2008. Due allenamenti al giorno: al mattino seduta tecnica per migliorare i fondamentali; al pomeriggio tattica, partite e tiri liberi. Tutto curato nei minimi particolari dai tecnici Farruggio, Cilia, Giampiccolo e Ceccato. “E’ stata una grande festa in famiglia – commenta Vincenzo Cilia, uno degli istruttori – La prima vera esperienza di questo tipo dalla rinascita del basket in città. Ci stiamo organizzando a tutti i livelli per far crescere il settore giovanile. E’ su quello che vogliamo puntare in futuro”.
La passione per il basket a Comiso non è mai tramontata del tutto. Adesso è diventata travolgente: “I giovani stanno riassaporando la voglia di praticare questo sport – continua Cilia –. A causa di varie vicissitudini, la fiammella si era affievolita. Adesso stiamo facendo in modo che diventi una grande fiamma. Quest’anno abbiamo riportato 400 persone al palazzetto per una partita, siamo andati vicinissimi alla promozione in D. E tutto è partito dal nulla. Abbiamo ritrovati i ragazzi “dispersi” del vecchio settore giovanile, li abbiamo rimessi insieme e creato un grande gruppo”. Il futuro della Comiso del basket passa dai più giovani: “Sono una risorsa e puntiamo su di loro. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre realtà. Bisogna solo organizzarsi e lavorare con degli obiettivi comuni. Sono convinto che otterremo dei risultati che sappiano far gioire di nuovo questa città”. L’esperienza del camp, terminata sabato, ha portato con sé medaglie e ottimismo per tutti. L’Olympia riparte da qui per esaudire i propri sogni.