Mandarà non fa sconti ai colleghi: “Il Bilancio? Ipocrisia dei buoni sentimenti”
Il consigliere (e carabiniere in pensione) Salvuccio Mandarà, dal giorno del suo insediamento in Consiglio comunale – avvenuto a inizio anno con la surroga di Maria Zisa – non ha mai fatto mancare un contributo, anche di colore, ai lavori dell’aula. Nonostante la sua provenienza (“Il paese che vogliAmo”, la lista che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Franca Iurato), Mandarà si è da subito dichiarato indipendente e non ha lesinato frecciate a destra e a manca. All’indomani dell’approvazione del Bilancio con numeri risicati, il consigliere ha pubblicato un post su Facebook per contestare l’operato di alcuni suoi colleghi: “Ieri sera (mercoledì, ndr) in Consiglio Comunale è stato rappresentato l’ultimo atto della commedia: “L’ipocrisia dei buoni sentimenti”. Gli attori, che hanno avuto la parte principale, sono stati i consiglieri di opposizione, i quali dopo avere enucleato quanto di più negativo realizzato dall’Amministrazione Iurato, hanno abbandonato l’aula permettendo di approvare un bilancio che, poco prima, era stato demonizzato. Così da ingabbiare la nuova Amministrazione ed il nuovo Sindaco per l’attuazione del suo programma (…) Ai suddetti attori, che per giustificare il loro operato hanno sbandierato i buoni sentimenti, adducendo che senza l’approvazione del bilancio il mondo avrebbe smesso di girare,voglio ricordare che in Belgio (Nazione), non tanto tempo fa, sono rimasti senza governo per diciotto mesi, ebbene il mondo ha continuato a girare lo stesso, l’economia del Paese è migliorata, mentre in Italia, con un governo in carica, cresceva il debito pubblico, ma come si spiega?”
“Non si può predicare in un modo e poi comportarsi nel senso opposto – continua Mandarà – anche perché tale comportamento ipocrita è tipico dei camaleonti. Io, per quanto mi riguarda, non essendo candidato in nessuno degli schieramenti in competizione, e con l’umiltà che mi contraddistingue, affermo che chi ha coraggio muore una volta sola, chi ha paura muore tutte le volte che non dimostra di avere coraggio. Auspico che i cittadini smettano di guardare ognuno il proprio ombelico e, invece, si orientino verso il raggiungimento del benessere collettivo. O ci salviamo tutti oppure non si salva nessuno”.
IL POST COMPLETO DI SALVUCCIO MANDARA’