Aereo infrange due volte muro del suono: forte boato, tremano porte e finestre
Sembrava l’esplosione di una bombola gpl, ma la versione ufficiale è un’altra: il forte boato avvertito alle 12.30 in tutti i comuni iblei – fra cui Santa Croce Camerina – e in parte nel Siracusano, è stato determinato dall’abbattimento del muro del suono da parte di un aereo militare. Sembra che il caccia viaggiasse alla velocità supersonica di oltre mille chilometri orari e per questo avrebbe infranto il muro del suono. Si è trattato di una esercitazione, con l’aereo da guerra partito da Trapani-Birgi. Inizialmente si pensava a un’avaria, ma poi l’aereo – che dava la sensazione di scendere in picchiata – ha ripreso quota. Il secondo episodio si è verificato intorno alle 15.40. Anche in questo caso il boato ha fatto vibrare porte e finestre, provocando qualche attimo di comprensibile paura.
AERONAUTICA: “ESERCITAZIONE PROGRAMMATA” – L’aeronautica, contattata da Repubblica, ha spiegato che a provocare i boati, durante una esercitazione, sono stati due Eurofighter 2000 dell’Aeronautica militare italiana del trentasettesimo stormo partiti da Birgi. “In corso ci sono normali esercitazioni. La missione di oggi (ieri, ndr) prevedeva un profilo supersonico. Tutto è stato autorizzato, in una zona assegnata dall’ente di controllo del volo e in una quota prestabilita. I boati sono stati avvertiti dalla popolazione a causa delle particolari condizioni meteo che hanno propagato il suono”, fanno sapere dallo Stato maggiore dell’Aeronautica militare italiana. Gli aerei volavano a circa 13 chilometri d’altezza.