Start-up, sportello Europa, consulta. Barone: “Incitiamo i giovani a restare”
“I giovani di Santa Croce sono una risorsa e non un problema”. Giovanni Barone, candidato sindaco per la lista #SantaCroceRivive, è il primo a portare il capitolo delle politiche giovanili al centro della campagna elettorale: “I giovani sono portatori di valori che un Comune come il nostro deve riuscire a valorizzare e mettere in gioco. Creeremo uno sportello Europa, in cui i giovani più meritevoli, possano sviluppare dei progetti utili al nostro Comune per attingere ai fondi europei e facilitarne la razionalizzazione delle risorse economiche interne – spiega Barone –. Inoltre faremo in modo di agevolare la nascita di start-up e progetti-pilota che permettano ai giovani di crearsi una possibilità lavorativa e rimanere nella loro città”. La rivalutazione del centro storico di Santa Croce, che nei prossimi cinque anni dovrà tornare una città da “vivere”, prevede il rilancio delle attività commerciali già esistenti – da una estremità all’altra del paese – e l’incentivazione per l’apertura di nuove: “Bisogna dare ai ragazzi l’opportunità di poter trascorrere una serata a Santa Croce. Il nostro paese deve essere servito, accattivante, pieno di risorse. Nel weekend le nostre strade devono tornare a popolarsi di giovani e famiglie, bisogna riappropriarsi di ciò che è nostro, ma che non sembra più appartenerci”.
Giovanni Barone, durante questi mesi di campagna elettorale, sta lavorando in sinergia con un nutrito gruppo di giovani, che hanno chiesto e ottenuto dal candidato sindaco l’opportunità di inserire alcuni punti relativi alle politiche giovanili (e non solo) all’interno del programma del candidato. Il primo prevede la creazione di una consulta giovanile, uno strumento utile a garantire la partecipazione attiva degli under 30 alla vita politica e amministrativa del paese, affiancando il futuro assessore alle Politiche giovanile in fase di consultazione e di scelta; il secondo riguarda invece la riapertura del centro giovanile, inteso come luogo di svago e socializzazione per i teenager, evitando così le tentazioni della “strada”. Infine i giovani, nell’ambito della rivalutazione del centro storico, hanno chiesto l’istituzione di una zona traffico limitato lungo via Matteotti nelle ore serali del sabato e la possibilità di poter promuovere e organizzare eventi culturali, musicali e artistici da gestire in piena collaborazione con gli esercenti interessanti: “Comprendiamo e sosteniamo in pieno le esigenze dei più giovani – conclude Barone –. Si tratta di una fascia della popolazione di cui troppo spesso la politica si dimentica, causando disaffezione e sfiducia. Noi vogliamo che le politiche giovanili si incastrino con lo sviluppo economico del nostro territorio. Vogliamo che i ragazzi, nella Santa Croce che verrà, si sentano davvero a casa”.