Catania, premio Livatino-Saetta-Costa: riconoscimento alla Galuppi FOTO
Il comitato spontaneo antimafie – Riposto – “Livatino-Saetta-Costa”, in collaborazione con le famiglie dei giudici, ha organizzato il “XXIII Premio Internazionale all’impegno sociale”. Venerdì 7 aprile, alle ore 10, presso il Museo diocesano di Catania, vi è stata la premiazione di numerose personalità che hanno dedicato e dedicano la loro vita alla lotta alla mafia e alla promozione della legalità. Fra i premiati i Questori di Cagliari e Bari, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Enna, il Procuratore della Repubblica di Enna, numerosi sindaci ed esponenti delle Forze dell’ordine. Grande commozione ha suscitato la presenza dell’ex Sindaco di Corleone, Leontina Savona, che, in presenza del suo avvocato, ha letto una dichiarazione riguardante la sua storia di amministratore costretto alle dimissioni. Lei, eletta nel 2012, vede svanire il suo sogno verso la legalità quando il comune viene sciolto per mafia il 12 agosto 2016. Lei, donna proveniente dal popolo senza contaminazioni politiche, desiderosa di dare il massimo per il suo paese, viene trascinata in un vortice di cui è all’oscuro e che sta combattendo ancora a spada tratta contro chi la vuole “eliminare” politicamente. Seduta in prima fila, la cugina di Rosario Livatino, il giudice ragazzino che solo la morte violenta per mafia ha potuto fermare nella sua lotta verso la legalità. Il presidente del comitato, Attilio Cavallaro, ha annunciato anche la squadra di autori dell’editore messinese Armando Siciliano, fortemente impegnata nel sociale, alla quale è stato conferito il premio: Sabrina Crivelli, Antonella Galuppi, Michele Giardina, Stefania Lo Piparo, Nina Lo Presti e Luigi Sturniolo, Silvana Paratore e Giuseppe Seminara. Un evento di grande rilevanza per contenuti e presenze.