Polemica a distanza Pd-Agnello: “Altro che ascolto! Per 5 anni niente dialogo”
Prime schermaglie elettorali, anche se a distanza, fra il circolo cittadino del Partito Democratico e il consigliere d’opposizione Luca Agnello (gruppo “Noi ci crediamo”). In un manifesto apparso in piazza Vittorio Emanuele nelle ultime ore, il Pd comunica che “il progetto portato avanti dalla lista Gianni Di Bari sindaco, si sta sviluppando prestando ascolto alle voci della gente di Santa Croce. Il candidato sindaco ha iniziato una serie di incontri con le categorie produttive e le associazioni culturali, assistenziali e sportive operanti a Santa Croce per arricchire il suo programma di iniziative concrete, utili e fattibili”. Agnello, che in passato aveva fatto parte del Partito Democratico, replica con stizza attraverso il suo profilo Facebook: “In 5 anni avete chiuso le porte al dialogo; anzi avete proprio chiuso le porte del Comune col ricevimento al pubblico fino alle 12 (con assessore sentinella che avvisa chi sale e scende). Ora ci ritroviamo lo stesso gruppo che ha governato per 5 anni; che ha distrutto un Partito facendo scappare tutti; che ha tenuto sotto ricatto politico e poi dato il benservito a un Sindaco che ha accettato tutto questo per mantenere a galla una barca alla deriva e per spirito di servizio (e per questo merita comunque il rispetto nostro e di tutte le forze politiche); questo stesso gruppo vorrebbe aprirsi all’ ascolto?! Per fortuna la gente ha visto, la gente vede e non è più disposta a farsi prendere in giro un’altra volta”. Non mancano inoltre alcuni hashtag come #ilpaesechenonvogliamopiù, in riferimento al nome della lista civica che cinque anni fa sostenne l’attuale sindaco Franca Iurato, e #marchiofantasma, con riferimento alla gestione del marchio collettivo Primizie di Montalbano, uno dei punti cardine del programma elettorale del Pd.
IL POST POLEMICO DI LUCA AGNELLO