Coco, un piano per il turismo: “Tutte le nostre eccellenze vanno valorizzate”
“Superato” l’effetto Montalbano si dovrà pensare al futuro. Ragusa, Santa Croce, e la provincia, grazie alla fiction televisiva, conosciuta in un angolo del mondo. Ma occorre, d’ora in poi, un lavoro certosino per raccogliere quanto di buono, solo in tv, è stato fatto in questi anni. Un lavoro di “ricostruzione” dei territori. Da Punta Braccetto a Punta Secca, con una cabina di regina tra tutti gli attori che operano nel settore del turismo. Ne è convinto Mario Coco, operatore turistico, che ha voluto incontrare il referente regionale di assocamping aderente a Confesercenti, Salvatore Di Modica. Un incontro proficuo, all’interno del camping Scarabeo, per tracciare le linee guide di un progetto ad ampio respiro sul turismo invernale e non solo. Nel corso dell’incontro si è discusso dell’annosa vicenda legata ai collegamenti tra i campeggi e il territorio della provincia in un periodo dell’anno in cui, strano a dirsi, Punta Braccetto, fa registrare il “tutto esaurito” con oltre trecento presenze di turisti, all’interno dei campeggi, provenienti dall’estero. Salvatore Di Modica ha parlato delle difficoltà legate agli spostamenti e alle croniche carenze legate alla pulizia e al decoro. “La pulizia della spiaggia è stata fatta solo nei giorni scorsi – ha detto Di Modica – e solo nella parte del territorio di Ragusa. Santa Croce, come sempre, è totalmente assente”. Mario Coco ha illustrato il “suo” programma legato al turismo e al rilancio dell’immagine della città del sole. “Accordi con tutte le strutture ricettive per organizzare appuntamenti dedicati alla cultura e all’enogastronomia – spiega Coco –per valorizzare le nostre eccellenze e fare conoscere ai turisti le realtà più belle del nostro litorale”. Coco parla anche di un servizio di transfer tra i campeggi e le località turistiche. “Per dare la possibilità anche ai giovani di poter lavorare in un settore, legato al turismo, in grande crescita”. L’invito di Mario Coco è rivolto ai piccoli e grandi imprenditori. “Di unire le forze per un grande progetto di cambiamento. Ci sono tutte le premesse, in positivo, perché ci sia realmente la volontà di cambiare il futuro del nostro territorio e dunque delle nostre famiglie”.