Coco sul piano spiagge: “Un’occasione persa, operatori turistici alzino la voce”
L’ennesima occasione mancata. Con la mancata approvazione, con le nuove linee guida, del piano spiagge al Comune di Santa Croce Camerina. Uno strumento indispensabile per pianificare la migliore funzionalità e produttività delle attività turistica sul demanio marittimo. Il piano spiagge, dopo le controdeduzioni dell’assessorato regionale all’Ambiente, attende le opportune modifiche con l’approvazione in Consiglio comunale. Mario Coco, operatore turistico, ha raccolto le istanze degli operatori del settore. “Il comune di Santa Croce ha perso in questi anni una grande occasione di sviluppo del proprio territorio – afferma Coco – il piano spiagge, previa concertazione con gli operatori del settore e tutte le controdeduzioni richieste dalla regione, doveva essere trasmesso in tempo utile alla regione. Oggi, a distanza di 4 anni, gli operatori turistici non possono prevedere alcuna struttura all’interno del demanio. Si tratta dell’ennesima occasione mancata in un momento in cui il turismo, grazie all’effetto Montalbano, è l’unica vera risorsa per il nostro territorio”. Mario Coco invita la cittadinanza, gli operatori del settore, a fare sentire la “propria” voce. “Siamo all’anno zero – denuncia Coco – le responsabilità sono da attribuire alla classe dirigente che ha governato la nostra comunità in questi anni”. Il piano spiagge individua le zone omogenee di intervento e stabilisce per ciascuna di esse le tipologie di insediamento ammissibili nonché il relativo standard sui servizi, con particolare riferimento alle aree destinate alla balneazione, ai servizi ed attrezzature connesse all’attività degli stabilimenti balneari.