Vittoria, morte di Giannì avvolta nel mistero: fatalità e omicidio nuove piste
La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato di P.S. di Vittoria – è intervenuta ieri in Contrada Alcerito per le ricerche di Giovanni Giannì, un vittoriese di anni 43 del quale era stato segnalato l’allontanamento volontario il giorno precedente. Dal sopralluogo della polizia, in presenza dei familiari, è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo all’interno di un pozzo profondo circa 20 metri utilizzato per irrigare le serre insistenti in quella zona. Le indagini immediatamente avviate dalla Squadra Mobile e dagli uomini del Commissariato di P.S. di Vittoria sono state coordinate dal Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Ragusa intervenuto sul posto. I Vigili del Fuoco di Vittoria unitamente all’indispensabile intervento del Nucleo Sommozzatori di Catania, attraverso una complessa attività, hanno recuperato il cadavere così da permettere al medico legale di effettuare i primi accertamenti sullo stesso. Le indagini vertono sul verificare l’esatta dinamica di quanto accaduto quindi accertare se trattasi di suicidio, evento accidentale o se vi sono state responsabilità di terzi. La salma si trova adesso presso l’obitorio del P.O. Maria Paternò Arezzo in attesa dell’autopsia che verrà eseguita sabato mattina dal dott. Giuseppe Iuvara.