Il sindaco: “Riapro il museo etnografico. Ricandidarmi? A breve decidiamo”
Non solo belvedere. Prima della scadenza naturale del mandato – in primavera – il sindaco di Santa Croce Franca Iurato ha in mente di rilanciare due progetti ambiziosi: uno riguarda il museo etnografico, l’altro il museo multimediale del mare. E’ il primo cittadino a darne conferma a Santa Croce Web: “Nei locali della SOAT, che abbiamo acquisito da poco, vorrei far rinascere a nuova vita il museo etnografico – spiega il sindaco – che è una parte della nostra storia e della nostra memoria. Finalmente potremo riproporre alla cittadinanza un pezzo della nostra civiltà contadina. Vogliamo ritirare fuori anche il progetto, molto ambizioso, del museo del Mare che abbiamo ottenuto tramite il Gac Ibleo (Gruppo di azione costiera, ndr). E’ stato annunciato a lungo ma mai realizzato”.
I lavori per la realizzazione del belvedere, invece, sono appena iniziati e Punta Secca si appresta ad avere, la prossima estate, una magnifica terrazza sul mare: “L’obiettivo è riqualificare quella zona – chiarisce il sindaco –. Forse il nostro progetto non coincideva con l’idea di qualcuno, ma non siamo stati certo noi a fare polemica. L’obiettivo principale – e credo che tutti possano essere d’accordo – era sottrarre quell’area al degrado. A quello che parte come un progetto minimale, si potranno aggiungere anche delle attrezzature: penso ad esempio ai giochi per bambini”. L’abbattimento dell’ex caserma era un punto nevralgico nel programma elettorale di Franca Iurato: “Penso che questo grande progetto di riqualificazione di Punta Secca, senza stravolgere il territorio, stia dando i suoi frutti. Il borgo sarà sempre più accogliente”.
Per i prossimi cinque mesi, il sindaco punterà forte sulle tematiche della scuola: “Assieme alla dirigente scolastica dell’istituto Fabio Besta, abbiamo fatto partire una richiesta per l’ampliamento dell’offerta formativa con l’indirizzo Turismo. In questo modo potremo formare delle figure che possano approcciare il turismo in maniera più professionale, occupandosi di marketing e di quello che attiene a questa nuova vocazione di cui è stato investito il territorio. Sarà un modo per tenerci stretti i nostri ragazzi e non costringerli ad andare fuori a studiare. Quest’anno il Fabio Besta ha fatto registrare il boom di iscrizione alla prima classe con ben 27 alunni”. Sempre nei locali dell’ex SOAT, nella circonvallazione di Costa degli Archi, il “Besta” potrà organizzare anche progetti e corsi pomeridiani.
La politica del contenimento dei costi è stata alla base di questi anni di amministrazione: “Mentre altri enti affondano, noi abbiamo evitato il dissesto e riusciamo ad andare avanti. Tramite politiche di risparmio energetico, come nel plesso 10 aule che è stato dotato di fotovoltaico, o tramite un’attentissima politica di riduzione degli affitti a carico del Comune. In quest’ottica – prosegue il sindaco – sarà aperto un bando per la pubblica illuminazione: tutta dovrà essere riconvertita a led, con conseguente risparmio per la comunità. Il progetto prevede anche la possibilità di illuminare qualche zona al momento atrofizzata e sprovvista di illuminazione”. Su una sua eventuale ricandidatura alle prossime elezioni, il sindaco però nicchia: “Non ho ancora sciolto le riserve, ma lo farò a breve. E’ una questione che riguarda tutta la coalizione e non solo me. Credo comunque che dal prossimo luglio la morsa si allenterà e chiunque arrivi potrà lavorare con più calma. Gli ultimi anni sono stati i più difficili”.