Dimartino lancia progetto civico per Santa Croce: “Servono persone nuove”
Un nuovo progetto civico in vista delle elezioni di primavera. Lo ha annunciato, con un video su Facebook, Peppe Dimartino, il coordinatore locale del Circolo Meridiana: “Abbiamo costituito un gruppo di persone libere e liberi cittadini. Il nostro obiettivo è costruire un progetto che si basi su proposte e idee innovative, che guardano con fiducia al futuro della nostra città”. Una mossa nuova all’interno di un panorama politico mai così frastagliato come in questa fase. L’avvicinamento alle prossime Amministrative impone – su tutti i fronti – strategia e cautela. La “rivoluzione giovane”, che non è riuscita a concretizzarsi nel 2012, potrebbe trovare a maggio nuovo terreno fertile. Ne abbiamo parlato proprio con Peppe Dimartino, che in quel video è affiancato da diversi volti giovani, molti dei quali al primo impegno politico.
Il vostro è un laboratorio politico e di idee, o qualcosa di più?
“Parliamo di un progetto civico costituito da un insieme di liberi cittadini e anche da diverse associazioni politiche che, sulla base di obiettivi comuni e condivisi, guardi al futuro. E’ ovvio che questo progetto avrà un nome che indicheremo al momento opportuno”.
Credete che la prossima classe dirigente debba partire, oltre che da idee innovative, anche da persone nuove?
“Crediamo fortemente che sia possibile un modo nuovo di intendere la politica e di amministrare la cosa pubblica, basandosi su idee innovative. Di certo, il nostro slogan non è “giovane è bello”, come qualcuno ha azzardato. Non si parla di persone nuove in senso anagrafico, né come veto nei confronti di qualcuno. Allo stesso modo, crediamo che sia necessario l’apporto di persone nuove per realizzare un modo diverso di far politica. Del nostro gruppo fanno parte anche persone meno giovani che hanno messo a disposizione la loro esperienza al servizio di questo progetto”.
Sarete una forza politica autonoma o pronta a confrontarsi e accogliere eventuali proposte derivanti dall’esterno?
“Stiamo presentando una percorso nuovo, basato su principi e obiettivi ben precisi. Siamo aperti a quanti, gruppi politici e liberi cittadini, condivideranno queste idee e proposte. Dagli incontri già avvenuti è emerso un dato: i gruppi politici tradizionali sono molto ostici a condividere i nostri principi e il nostro modo di intendere la cosa pubblica… ed il perché è abbastanza evidente. Al contrario, ed è ciò che più ci interessa, i liberi cittadini, giovani e meno giovani, ne sono entusiasti”.