Calcio, Promozione: il Santa Croce trionfa nel pantano, Città di Catania ko
Non bastano le intemperanze del meteo, un campo disastroso e lo svantaggio iniziale a rendere amaro il sabato pomeriggio del Santa Croce. La squadra di Gaetano Lucenti inanella il decimo risultato utile consecutivo (8 vittorie su 10), battendo in rimonta un volenteroso Città di Catania: 2-1. I gol portano la firma di Scudera (settimo centro stagionale) e Messina. Una coppia gol da sogno, che l’allenatore camarinense aveva deciso di “sciogliere” prima del match, affiancando a bomber Liborio i due esterni Ravalli e Castania. Ma dopo lo svantaggio iniziale, imputabile all’errore di Campo e all’astuzia di Garozzo, rinunciare alla seconda punta titolare pare un azzardo. Così al 35’, dopo qualche vano tentativo di rimonta, Lucenti rinuncia alla spinta di Silva e si affida al suo ariete. Il Santa Croce cambia decisamente marcia, nonostante un terreno infimo, che l’arbitro Falco sottopone a infiniti sopralluoghi, prima di sciogliere la riserva e dare il calcio d’inizio con quasi tre quarti d’ora di ritardo.
Dopo lo svantaggio iniziale, il Santa Croce si avvicina al pari con una botta di Ravalli da fuori e con l’incursione centrale di Pianese, che sfiora di testa a due passi dal portiere avversario. Poi la partita si stagna. Come il terreno di gioco, che permette qualche rapida cavalcata sulla fascia destra – in cui nel primo tempo attaccano gli ospiti – e blocca il pallone lungo la parte centrale. Solo al tramonto del primo tempo Giarrizzo fa correre i brividi lungo la schiena di Falletta, con un tiro che accarezza il palo e va sul fondo. Nella ripresa, con Messina già rodato, il Santa Croce si fa più pericoloso. Al 9’, su palla inattiva del solito Ravalli, Scudera anticipa mezza difesa ospite e realizza l’1-1. Al 16’ ci prova Castania – giornata no per un giocatore tecnico come lui – che fa partire una conclusione dai 35 metri, respinta in angolo dal portiere ospite. Al 21’ Hydara fallisce sottoporta, come Vieri al Mondiale del 2002 con la Corea. Il Santa Croce, tanto temerario in avanti, concede però qualcosa nella metà campo difensiva. Al 30’ Vadalà ha una clamorosa occasione e la fallisce di testa. Pianese tiene in piedi la baracca, nella speranza che un episodio sovverta la partita. Cosa che in realtà accade. Al 41′ Scudera suggerisce in mezzo dopo una splendida cavalcata sulla sinistra e Messina ci mette il timbro: 2-1. Nel finale ospiti in inferiorità numerica per il rosso diretto a Tamburella, autore di un’entrataccia su Hydara. Il fischio finale di Falco arriva nella penombra. Il Santa Croce, in attesa della trasferta del Città di Ragusa a Licodia, torna primo in classifica per una notte.
IL TABELLINO
Santa Croce-Città di Catania 2-1
Marcatori: 3′ Garozzo (C), 9′ st Scudera (S), 41′ st Messina (S)
Santa Croce: Campo, Guarino, Silva (35’ Messina), Giarrizzo, Alma, Pianese, Talarico, Hydara, Ravalli, Scudera (48’ st Spadola), Castania (45’ st Baeli). A disposizione: Annese, Molè, Provenzano, Guglielmino. Allenatore: Lucenti
Città di Catania: Falletta D., Abdoulaye, Alì, Gallo, Bonaventura, Tamburella, Arrabito, Vadalà, Romano (34’ st D’Urso), Garozzo, Lazzara. A disposizione: Lo Cascio, Finocchiaro, Di Dio, Pirracchio, Falletta A. Allenatore: Pannitteri
Arbitro: Falco di Siracusa
Note. Ammoniti: Giarrizzo, Alma e Pianese (S); Abdoulaye e Alì (C). Espulsi: al 47’ st Tamburella (C) per gioco violento