Vittoria – Arrestato un insospettabile, aveva una pianta di cannabis appesa al soffito del garage
Nel corso della nottata odierna, in tutta la giurisdizione della Compagnia di Vittoria, sono state effettuate numerose perquisizioni personali e domiciliari, in linea con l’offensiva antidroga predisposta dal Comandante Provinciale in tutto il territorio ragusano, finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani e nei pressi dei principali luoghi di loro aggregazione, in primis i locali della movida ipparina. Positivo il bilancio dei controlli, con un vittoriese arrestato, sorpreso nella sua abitazione con oltre 26 grammi di marijuana già confezionata e con una pianta di cannabis indica essiccata appesa in garage.
In particolare, tra Vittoria e Scoglitti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno passato al setaccio decine di abitazioni dopo che da diversi giorni avevano effettuato servizi di osservazione e controllo, notando un certo andirivieni di persone, specie di adolescenti, in una abitazione di via Marzabotto: è scattato così il blitz che ha fatto finire in manette il 32enne Medica Pierangelo.
Il giovane, nel corso della perquisizione domiciliare e delle relative pertinenze, è stato trovato in possesso di oltre 26 grammi di marijuana, suddivisa in 5 dosi dislocate in tutta l’abitazione: materiale per il confezionamento comprensivo di bilancini perfettamente funzionanti e alcune dosi sono stati rinvenuti all’interno del garage; in una stanzetta ad esso adiacente, appesa al soffitto, è stata trovata anche una pianta di cannabis indica essiccata dalla quale estrarre la sostanza stupefacente. Altra droga si trovava nella camera da letto: il tutto è stato posto in sequestro penale.
Successivamente condotto presso la caserma di via G. Garibaldi, al termine delle formalità di rito, il 32enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, dott.ssa Valentina Botti, dinanzi alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio.
Ora, al vaglio degli inquirenti, che stanno proseguendo le indagini, la posizione del giovane, per accertare l’eventuale complicità di altri criminali, e il canale di approvvigionamento della droga: la sostanza stupefacente sequestrata è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili. Dai primi accertamenti parrebbe che la droga era destinata ai giovani della movida ipparina, e nello specifico di Scoglitti e Marina di Acate: le indagini stanno proseguendo attivamente e sono suscettibili di ulteriori sviluppi operativi.