Coco torna in campo: “Uniamo tutti i moderati. Iurato? Un fallimento”
Mario Coco, impegnato nella vita politica da molti anni e facente parte di un movimento politico proprio (Insieme per la Sicilia), ha detto la sua in merito alla situazione amministrativa attuale e a come pensa di partecipare alle prossime elezioni amministrative che coinvolgeranno Santa Croce il prossimo anno.
Come valuta l’operato di questa Amministrazione?
È difficile fare una valutazione. Chi ne capisce un po’ di politica lo sapeva già cosa sarebbe successo appena l’amministrazione Iurato si è insediata. Questo è accaduto perché il centro-destra era spaccato, altrimenti gli attuali amministratori non avrebbero avuto chance. Nemmeno loro pensavano di vincere. Quando vedo persone incapaci, seguirli per me è una perdita di tempo. Non sono andato mai ad un Consiglio comunale, non mi sono occupato dell’Amministrazione, non sono mai stato chiamato per qualche iniziativa, quindi mi sono allontanato spontaneamente. Sento e so bene che questa Amministrazione è stata un fallimento. A Punta Braccetto non ci sono stati grandi interventi, tranne nei casi in cui abbiamo chiesto un intervento perché c’era una grande quantità di spazzatura.
Cosa è stato fatto in questi anni per Punta Braccetto?
Nulla. Io ho preso molto male il fatto che l’anno scorso il sindaco Iurato, essendo stata invitata a Punta Braccetto, ha avuto un piccolo battibecco col Vescovo Ferraro. Da quel momento in poi si è sentita in dovere di mettere al confine tra Santa Croce e Ragusa delle tabelle per definire le parti. Per me è stata un’azione indefinibile.
Cosa occorrerebbe a Punta Braccetto di necessario e urgente?
Ci sono tante cose da fare, ma visto che lo Stato e la Regione Sicilia sono stati diretti da persone che si sono disinteressate dei problemi del sud, pur essendoci tante cose da fare dove prendiamo i soldi? Io sono contrario al fatto che un sindaco, per dimostrare alla gente di saper fare qualcosa, va in banca e fa un mutuo che poi tutto ricade sui cittadini. Questa è una posizione che non ho mai condiviso neppure quando c’era come sindaco Lucio Schembari.
A meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative, il suo movimento come si sta preparando?
Noi non abbiamo niente da nascondere, ci comporteremo come sempre abbiamo fatto. Dopo dieci anni che dico sempre le stesse cose, cioè che in questo modo non si può andare avanti, penso che sarò più credibile con le persone, dobbiamo fare qualcosa tutti insieme. Dobbiamo essere uniti se vogliamo seriamente cambiare le cose. Io ho una proposta elettorale da fare, poi ne parleremo nelle strade, in piazza di questo progetto, delle eventuali strategie da fare, domandando al popolo. Siamo col cuore aperto verso gli altri, spiegheremo quello che vogliamo fare ed è un progetto che va al di fuori delle elezioni di Santa Croce. Certo Santa Croce è per noi una piazza importante, ma ci confronteremo con altri schieramenti, vedremo insieme. Se nessuno è aperto a noi, resteremo da soli.
Sarà una campagna elettorale difficile quella del prossimo anno?
Credo di sì. I moderati, che sono tanti, devono essere più uniti. Noi come gruppo siamo in grado di prendere voti anche da chi non è andato mai a votare, quelle persone che pensano ad un cambiamento serio. Ci sono persone che si impegneranno come Pippo Di Giacomo e Nello Di Pasquale, deputati regionali che possono dare risposte. Se saremo uniti sarà un bene anche per i santacrocesi. Io sarò l’ultimo a creare problemi in questa coalizione forte che presenteremo a Santa Croce. Con questo sindaco uscente non vogliamo avere niente a che fare. Io ho smesso di credere a qualcuno in campo politico. Sarà il popolo a credere.
Pensa che potrebbero esserci molti candidati sindaci come la volta scorsa?
Non credo, già l’ultima esperienza fatta è stata negativa e chiunque non si vuole bruciare. Ho molta fiducia su quello che si avvererà per Santa Croce. A proposito, nel nostro progetto è previsto che l’acqua deve essere pubblica, sarà la Regione Sicilia che, se il popolo vorrà questo, attiverà l’acqua pubblica. Affronteremo il discorso anche della Mediale a Santa Croce, che ha già creato molti disagi e problemi.