L’assessore Allù: “Bilancio ingessato. Spettacoli? Al massimo un paio”
L’assessore al Bilancio, Turismo e Spettacoli del comune di Santa Croce Camerina, Giansalvo Allù, ha risposto alle nostre domande in merito all’attuale situazione di difficoltà economica che molti comuni stanno attraversando ed ha parlato, anche, di questioni inerenti l’attività dell’attuale Amministrazione.
Parliamo di Bilancio, facciamo un po’ di chiarezza. Quali sono punti fermi di questo Bilancio?
Il Bilancio è difficile per tutti i comuni quest’anno perché è cambiata la legge di contabilità dall’anno scorso. Sono venuti a mancare per tutti i comuni moltissimi trasferimenti che in passato ci sono stati, per cui lo Stato e la Regione hanno deciso che tutti i bilanci sono sulle spalle dei comuni. Dall’anno scorso sono venuti a mancare circa 800 mila euro di trasferimento che sono i soldi su cui da anni si basava il Bilancio di Santa Croce. Senza questi soldi il margine di manovra è ridicolo, da qui la difficoltà dei comuni di approvare i bilanci. Nessun comune in provincia li ha approvati. Neppure il comune di Ragusa che è il comune più avvantaggiato del sud Italia perché parte da un Bilancio di 50 milioni dovuto agli introiti delle royalty. Io dico sempre che in futuro i comuni dovranno unirsi, non solo i comuni montani, ma è bene che si uniscano anche gli altri comuni. Santa Croce andrebbe benissimo inglobata nel comune di Ragusa, perché confina solo con il comune di Ragusa e questo sarebbe una salvezza nel futuro. Il Bilancio del comune di Santa Croce è un Bilancio in sofferenza, come tutti gli altri. Ci dovremmo mettere in testa che tanti servizi che negli ultimi 20/25 anni sono stati gratuiti non lo potranno più essere, o non ci saranno i servizi oppure bisognerà compartecipare in maniera seria.
In merito al Commissario che dovrà decidere, cosa si può dire?
Il Commissario è un atto dovuto della Regione,. Mercoledì si discuterà nuovamente il Bilancio. E’ una responsabilità dei consiglieri comunali, che possono approvarlo oppure farselo approvare da un commissario. E’ opinione mia che o lo approva il Consiglio comunale o lo approva il commissario non cambia niente, perché il Bilancio è talmente ingessato, con poco margine di manovra, che non cambierà nulla.
Per quanto riguarda il PRG, ci sarà una revisione?
Per il PRG c’è in atto un iter per la revisione. Anche lì sono state fatte delle scelte di massima ed è nella responsabilità, anche quello, dei consiglieri comunali. Io sono convinto che Santa Croce ha bisogno di una sistemazione, soprattutto per quanto riguarda la viabilità e l’individuazione di aree di servizi nella fascia costiera, che sono la priorità.
Si parla di un contenzioso con la Mediale, c’è la possibilità di risolverlo e come?
Il contenzioso con la Mediale nasce da conteggi sulla tariffe che sono state fissate negli anni precedenti. Questo contenzioso va avanti da anni, prima o poi dovrà avere fine. E’ mia opinione che i contenziosi vanno risolti con accordi, trovare un punto d’incontro perché la ragione non sta sempre da una parte e naturalmente è un contenzioso che andrà risolto entro il prossimo anno altrimenti lo risolveranno nelle sedi opportune, i giudici. La Mediale fa il suo interesse perché è un’azienda privata, il comune dovrà fare la sua parte. Io sono convinto che trovare un punto d’incontro è la soluzione migliore.
Questo dipende dal fatto che c’è chi non paga e quindi fa lievitare i costi per chi regolarmente paga?
La Mediale ha delle difficoltà a reperire alcune utenze ed è indubbio. Io continuo a difendere una scelta di civiltà che negli anni scorsi fu presa e che ha portato il nostro comune ad avere acqua e fognature in tutte le sue frazioni. Ci sono difficoltà dovute alla crisi economica e altre sono evasioni. E’ chiaro che se un’azienda non recupera queste entrate ha difficoltà. Le spese per chi paga non vengono maggiorate perché la tariffa è fissata. Nei prossimi mesi verrà fissata, addirittura, dall’Autorità competente dell’energia e gas che la sta fissando per tutti i comuni.
L’Amministrazione attuale è stata molto criticata per i mutui contratti, in merito cosa c’è da dire?
Questo non mi risulta, basta guardare i numeri. Io posso portare l’elenco dei mutui che negli ultimi venti anni sono stati accesi dal comune di Santa Croce e quelli accesi dall’ultima Amministrazione. Rispetto ai mutui precedenti, questi, sono ridicoli. Fermo restando che quest’anno l’unico investimento in conto capitale che si può fare è tramite mutui, quelli che ha acceso questa Amministrazione sono ridicoli rispetto a quelli che sono stati accesi negli ultimi venti anni. Questi sono dati ufficiali, le opinioni sono di chi parla senza conoscere i numeri.
Per quanto riguarda Santa Croce e le zone costiere, quali sarebbero le priorità?
Le cose da fare sarebbero tante. Noi abbiamo cercato di dare delle risposte in base a quello che è stato l’interesse pubblico. Se a Punta Secca si è svolta un’azione di riqualificazione è perché è sotto gli occhi di tutti che Punta Secca, per nostra fortuna, è visitata da tantissima gente grazie alle pubblicità che ci arrivano dalle fiction. Fino a qualche anno fa Punta Secca non la conosceva nessuno. Io, girando per lavoro l’Italia, so che Punta Secca è conosciuta da tutti, quindi l’intervento di riqualificazione andava fatto. Per le altre borgate vanno recuperati degli angoli che ci sono e non sono vissuti. Quegli angoli, quando sono stati creati, erano degli angoli vivibili, poi l’inciviltà li ha resi come sono adesso. Io devo fare un plauso ai comitati sia di Casuzze che di Caucana perché la strada per valorizzare le nostre borgate passa da questi. Non siamo nelle condizioni di poter sperare che il comune o le ex province, che non ci sono più, possano fare chissà cosa. Una frazione deve valorizzarla chi ci abita e soprattutto la deve tenere bene chi la vive. Quello che è stato fatto negli anni passati ha compromesso molto di quello che si potrebbe fare in futuro. Sento parlare della pista ciclabile di Marina di Ragusa: da una parte c’è il mare e dall’altra ci sono le case. Nel territorio di Santa Croce una situazione del genere non si verifica da nessuna parte, per cui è difficile realizzare una struttura del genere. Se poi, dal punto di vista culturale, ci si trova a delle raccolte di firme per limitare le zone pedonali… Da una parte vedo gente e consiglieri comunali che esaltano la pista ciclabile e dall’altra parte raccolgono le firme per fare entrare le macchine dappertutto… Noi abbiamo strappato al traffico e abbiamo reso ai pedoni una parte importante di Punta Secca e lo faremo anche con Caucana, con le Anticaglie, in alcuni orari. Parlare male di azioni del genere vuol dire essere culturalmente molto arretrati.
Quando inizieranno i lavori del belvedere, di cui l’Amministrazione attuale si è fatta promotrice?
I lavori del belvedere inizieranno in autunno e saranno completati, credo, prima della prossima primavera. Si tratta di una riqualificazione dell’area con un progetto approvato dalla Soprintendenza. Una zona che diventerà un angolo suggestivo del nostro territorio.
La programmazione estiva di quest’anno: che situazione c’è visto che il Bilancio langue?
Avevo previsto pochissime somme, ma ho visto che l’opposizione quelle pochissime somme è concentrata per toglierle. Se nel prossimo appuntamento con il Bilancio ne vorranno rimettere qualcuna, bene, si tratterà di somme irrisorie che potranno dare il via ad un paio di eventi, non di più perché il Bilancio è quello che è. L’unica cosa che ho sottolineato è che ci sono delle azioni, dal punto di vista commerciale e dal punto di vista dell’economia, che svolgono un ruolo di leva finanziaria. Per esempio un euro speso per un evento culturale o per uno spettacolo porta 10 euro, almeno. Bisogna allora farsi alcuni conti. Non è una priorità, ma lo diventa se viene visto secondo un aspetto economico. Noi abbiamo dimostrato che con pochissimi soldi abbiamo realizzato eventi che hanno smosso migliaia di persone. I dati parlano chiari. L’estate dell’anno scorso, con quattro soldi, è stata più seguita dell’estate di tanti altri comuni che hanno speso centinaia di migliaia di euro. I consiglieri comunali hanno la responsabilità di mettere nel capitolo la spesa che vogliono, possono approvare la mia, la possono bocciare, ognuno si assume le sue responsabilità. Qualche approfondimento in più, piuttosto che qualche chiacchiera buttata al vento, farebbe bene a tutti.
Siamo già a meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative, dopo l’estate incomincerà il fermento elettorale. Pensa di avere un ruolo all’interno di questo agone politico?
Dopo l’estate è vero che ci sarà un interesse per prepararsi alle prossime elezioni. Vedo da qualche parte che c’è troppo fermento. Ho visto varie stagioni nel comune di Santa Croce e credo che pochi si siano resi conto ancora del cambiamento che c’è stato nei comuni e riguarda le risorse. Le prossime amministrazioni potranno concentrarsi soltanto sul coinvolgimento dei cittadini a partecipare per assicurare determinati servizi e a partecipare con un senso di civiltà per mantenere il territorio in condizioni decorose perché finora questo non è successo e mi riferisco alla raccolta dei rifiuti. Ogni anno il bonifico discariche è continuo, si arriverà al punto in cui questo non potrà più esserci. E’ una questione di cultura. Chiunque voglia, con un suo progetto, proporsi alla cittadinanza, fa bene a farsi avanti. Per me è un po’ presto ma vedo che ci sono parecchie persone che vogliono proporre progetti per la città. Che ben vengano, poi sarà la città a decidere. Mi auguro che siano persone con i piedi per terra.
Allù parteciperà in modo diretto o indiretto alla vita politica, se ci sarà un progetto che gli interessa?
In questo momento lo escludo.