Cesare Bocci e Daniela Spada presentano “Pesce d’Aprile”: la nostra intervista
Un libro pieno d’amore, speranza, forza di volontà e coraggio è quello che Cesare Bocci (il fascinoso Mimì Augello della fiction ‘Il Commissario Montalbano’) e la compagna Daniela Spada hanno presentato a Punta Secca, proprio di fronte alla casa del commissario. “Pesce d’aprile”, il loro libro, scritto “a due voci”, narra lo scherzo del destino che nel lontano 2000 ha travolto le loro vite, quando Daniela, dopo aver avuto la loro figlia, entra in coma e si risveglierà con i postumi di un ictus. Una storia forte, a tratti drammatica, che i protagonisti hanno voluto raccontare, a distanza di 16 anni, per dimostrare che non bisogna arrendersi mai e che l’amore, quello vero, quello totale, vince sempre su tutto. La presentazione del libro si è tenuta nell’ambito della rassegna letteraria “Libri d’amare”, giunta alla sua seconda edizione e organizzata dall’associazione Libera… mente e dalla cartolibreria Excalibur, con la direzione editoriale del giornalista Domenico Occhipinti. A seguire, la nostra informale conversazione con gli autori.