Aveva svaligiato auto a Punta Secca: algerino denunciato per ricettazione
I militari della stazione carabinieri di Santa Croce Camerina hanno bloccato e denunciato un tunisino per il reato di ricettazione dopo averlo trovato in possesso di arnesi da scasso e refurtiva varia. I militari stavano pattugliando le zone limitrofe alle spiagge per verificare che non vi fossero topi d’auto. Passando dal lungomare di Caucana hanno notato che una persona, appena li ha visti, s’è chinato dietro un’auto, come per nascondersi. Fermatolo prontamente, si sono accorti che a terra, poco distante, vi erano degli “spadini” di quelli che i ladri usano per scassinare le portiere delle auto. L’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di diversi materiali di provenienza molto dubbia: borse, zaini, maschere da sub, abbigliamento da spiaggia, un’autoradio, cavi e caricabatterie per telefoni/tablet, navigatori satellitari, orologi, memorie USB, bigiotteria da donna, nonché di cinquecento euro in contanti. Portatolo in caserma e svolte le prime indagini, hanno scoperto che parte della refurtiva era proveniente da un’auto che era stata svaligiata domenica scorsa a Punta Secca.
Il 29enne algerino R.A. è stato denunciato quindi per ricettazione alla Procura della Repubblica di Ragusa. Molto del materiale (come da foto allegate) è ancora da restituire e i carabinieri di Santa Croce stanno verificando le denunce presentate presso la stessa caserma o presso quelle di Marina di Ragusa, Scoglitti e Ragusa. I carabinieri raccomandano di fare sempre molta attenzione a dove si lascia l’auto e anche a cosa si lascia incustodito in spiaggia mentre si fa il bagno, al fine di non prestare il fianco a ladruncoli che d’estate s’aggirano per le spiagge. Non solo, bisogna anche, con senso civico, guardare le auto degli altri e chiamare il numero unico europeo di pronto intervento 112 immediatamente se si vede qualcuno che gira per le spiagge o nei parcheggi con modi sospetti.