Spacciano alla luce del sole: stranieri di 28 e 34 anni arrestati in via Caucana
I militari della stazione carabinieri di Santa Croce Camerina hanno arrestato due spacciatori di hashish e segnalato al prefetto un tossicodipendente. I carabinieri camarinensi avevano avuto segnalazione dai residenti del centro, e in particolare di via Caucana, che il traffico di spacciatori e acquirenti di droga era ricominciato. È certo intollerabile già di per sé lo spaccio di droga ed è ancor più intollerabile se e quando esso avvenga alla luce del sole. I carabinieri sono quindi intervenuti subito, organizzando un servizio mirato con militari in civile e altri in uniforme. Hanno subito notato due soggetti con fare sospetto che avevano appena salutato uno allontanatosi in auto. Pensando che gli avesse dato droga, i militari si sono appostati in attesa che arrivasse un altro “pesce”. E non hanno dovuto aspettare molto. Infatti, poco dopo un giovane è arrivato, ha confabulato coi due dal finestrino, ha dato qualcosa, ha preso qualcos’altro e se ne è andato. I militari hanno segnalato il veicolo ai colleghi con l’auto in tinta d’istituto ma, sebbene abbiano provato a raggiungerlo, l’ignoto automobilista s’è dileguato per le strette vie del centro.
Poco male, i carabinieri non hanno dovuto aspettare molto. Dopo pochi minuti è arrivato un pedone, ha pagato, ha preso un pacchettino e se n’è andato. Girato l’angolo ha trovato i carabinieri che, perquisitolo, sono andati subito ad acchiappare gli altri due e tutti sono finiti in caserma. Dalla perquisizione infatti era venuto fuori un tocchetto di hashish di circa nove grammi che i due gli avevano venduto. L’acquirente è stato segnalato al prefetto di Ragusa per assunzione di stupefacenti, mentre i due spacciatori sono stati dichiarati in stato d’arresto. Essi sono un tunisino, Sabri Ben Salema, di 34 anni, e un palestinese, Fouad Sahli, di 28 anni. Entrambi nullafacenti e con specifici pregressi. Sottoposti a rilievi foto-dattiloscopici, sono stati , d’intesa con il pubblico ministero dott.ssa Valentina Botti, ristretti presso i rispettivi domicili in attesa di giudizio.
Il fenomeno droga purtroppo non accenna a calare. Anche con diversi arresti e retate il mercato sembra essere florido. E se l’offerta è alta, significa che c’è molta domanda. Purtroppo molte persone, giovani ma anche meno giovani, non hanno compreso quali siano gli effetti devastanti delle droghe sulla psiche umana, continuando a consumare grosse quantità di stupefacenti. Pertanto l’azione repressiva dei carabinieri continua senza sosta.