Modica, anziano scopre grave malattia e tenta suicidio da un viadotto
Si era allontanato di casa alle prime ore dell’alba di ieri l’ottantenne modicano B.N. con il chiaro intento di togliersi la vita lanciandosi nel vuoto dal viadotto della s.p. 194 nella c.da Quartarella, dove si era recato a bordo della sua autovettura Renault Clio. I familiari che da qualche settimana, accudivano l’anziano dopo che questi era entrato in uno stato di profonda depressione avendo scoperto una grava malattia che gli stava logorando le ossa, a seguito di ricerche che davano esito negativo si rivolgevano alla Polizia di Stato che prontamente avviava le ricerche dell’uomo, temendo il compimento di un insano gesto. L’immediata predisposizione dei servizi ed il perfetto coordinamento nelle operazioni di ricerca, consentivano ad una pattuglia del Commissariato di Polizia di Modica di intercettare l’autovettura in uso all’uomo, sul cavalcavia della S.P. 194 Modica Pozzallo alla altezza della C.da Quartarella, posteggiata sul margine destro della carreggiata e con lo sportello lato destro aperto. All’interno di essa seduto sul sedile anteriore destro e con entrambi i piedi a terra vi era B.N., il quale alla vista degli operatori di Polizia si alzava in piedi cercando di afferrare il tubolare del guard-rail con il chiaro proposito di lanciarsi nel vuoto sottostante.
L’immediato e repentino intervento del personale operante, impediva che ciò si verificasse in quanto l’anziano veniva prontamente bloccato e posto in sicurezza mettendo in atto tutte le cautele necessarie per evitare ulteriori azioni di autolesionismo, come da protocollo. La professionalità posta in essere dal personale della Polizia intervenuto, consentiva di instaurare con il prevenuto un dialogo e questi spontaneamente riferiva che, a seguito della malattia diagnosticata recentemente, si sentiva di peso per i suoi familiari e pertanto aveva maturato volontariamente l’intenzione di farla finita lanciarsi dal ponte. Quindi aveva preso la sua auto e nonostante avesse il braccio destro fratturato e sostenuto da un tutore, aveva raggiunto il cavalcavia di C.da Quartarella nel tentativo di suicidarsi. Condotto presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Modica, veniva sottoposto a visita specialistica ed in seguito accompagnato a mezzo ambulanza presso l’Ospedale Busacca di Scicli, rimanendo ivi ricoverato per le cure del caso. Anche in questo caso, l’immediato intervento della Polizia di Stato e l’alta competenza professionale dimostrata dai poliziotti intervenuti a consentito di salvare una vita umana, riuscendo in extremis ad impedire il compimento di un insano gesto.