Riforma costituzionale, anche a Santa Croce nasce il comitato per il NO
Il Circolo Meridiana di Santa Croce Camerina aderisce alla campagna per dire NO alla riforma costituzionale. “E’ stato costituito anche a S. Croce il “Comitato per il NO” – spiegano in una nota i componenti del Circolo Meridiana -. Crediamo sia importante sostenere questa battaglia perché è nostro dovere impedire che venga violata la Costituzione con una iniziativa che non è frutto parlamentare, ma solo di un Governo, peraltro eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale, che mira ad espropriare la sovranità popolare per consegnarla ad una minoranza parlamentare. E’ una riforma che non ha assolutamente come obiettivo ciò che viene pubblicizzato dal Governo Renzi, non è scritta in modo comprensibile e chiaro, non semplifica affatto l’attuale testo costituzionale.
ALCUNI MOTIVI PER DIRE NO:
– Non supera il bicameralismo: piuttosto crea conflitti di competenza tra Regioni, Camera e Senato;
– Non semplifica l’iter legislativo: infatti moltiplica fino a dieci i procedimenti legislativi
incrementando la confusione;
– Non riduce i costi della politica: i costi del Senato sono ridotti solo di un quinto, dunque perché non dimezzare anche il numero dei deputati alla Camera?
– Non garantisce la Sovranità popolare: insieme alla nuova legge elettorale (Italicum) già approvata, espropria la sovranità al popolo consegnandola ad una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri;
– E’ una riforma illegittima: è stata approvata da un parlamento eletto con una legge elettorale (Porcellum) dichiarata incostituzionale;
– Riduce la partecipazione diretta dei cittadini: triplica da 50.000 a 150.000 le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare;
– Aumenta i conflitti sulle competenze Stato-Regioni: rafforzando il potere centrale e riducendo lo spazio riconosciuto alle autonomie.
Diciamo NO alla violazione della Costituzione attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento! Diciamo NO ad un regime politico fondato sul governo del partito unico che ignora la volontà del corpo elettorale! Diciamo NO a questo modo di intendere la politica ad uso personalistico sia a livello nazionale che cittadino! Invitiamo tutti i movimenti politici ed i cittadini ad aderire e partecipare in difesa della democrazia e della Costituzione!”.