“Amore vero”? Il regista scompare e lascia una lunga scia di creditori
Circa un mese fa vi avevamo parlato (così come facciamo con tutti, dando ampio spazio e in assoluta buona fede) di un tale che si accingeva a girare un film dalle nostre parti: il tizio si chiamava Andrea Di Blasi, regista (pseudo) di un film dal titolo “Amore Vero”. Fra gli attori protagonisti, alcuni artisti abbastanza famosi e un cast di tutto rispetto (millantava il tizio): peccato che i diretti interessati nulla sapevano di far parte di un film che era solo nella mente e nella fantasia di quel “regista”. Una storia pirandelliana (novello “uomo delle stelle”) quella rappresentata e fatta rivivere ai santacrocesi da questo personaggio, lui sì in “cerca d’autore”. Dopo aver contattato diverse persone del luogo (inconsapevoli a cosa stavano andando incontro) come collaboratori, viene approntato un casting per la ricerca di attori e maestranze; da mezza Sicilia arrivano decine di persone desiderose di accaparrarsi almeno una piccola scrittura per partecipare al film. Una macchina infernale messa in moto dal “personaggio”: la gente, malgrado l’aspetto (dimesso), si fida di lui; commercianti e privati cittadini vengono abbindolati dal suo modo di fare, molto alla mano e socievole. Ma, pian piano qualcuno inizia ad avere qualche sospetto. Nei piccoli paesi come il nostro le notizie ben presto incominciano a circolare, il “tipo” sempre più frequentemente chiede piccole somme di denaro ad una sempre più numerosa cerchia di persone, mangia e beve in vari locali ottenendo credito. Ma i giorni passano e questo “signore” scompare, lasciando una scia di piccoli e grandi creditori, cambia pure il numero di telefono.
Alla nostra redazione incominciano ad arrivare segnalazioni di cittadini che denunciano il comportamento molto “strano” (eufenismo) di Di Blasi: sembrerebbe pure che, approfittando dei recapiti trovati nelle schede personali di chi ha partecipato ai casting, alcune donne si siano sentite importunare telefonicamente dal soggetto in questione, con proposte di matrimonio ed altro… Insomma, una vicenda tutta da seguire, perché – ci potete giurare – non finirà qui. A proposito, noi abbiamo fatto una ricerca su Di Blasi: lui è al terzo tentativo di realizzare il film. Ha iniziato nel 2014 con location Barrafranca (EN), sua città di origine, e Gioia Tauro, in Calabria, poi Barrafranca e Caltanissetta nel 2015 e adesso Santa Croce, 2016. Da notizie ancora non confermate, pare si sia spostato a Mascalucia, in provincia di Catania. Parafrasando il titolo del film che il pseudo regista doveva girare si trattava di “Imbroglio Vero”.