Ragusa – Arrestati due criminali: rubavano mezzi agricoli e bestiame, poi ricattavano i proprietari VIDEO
La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, ieri pomeriggio hanno eseguito due ordini di cattura a carico di Lorefice Giovanni nato a Modica il 14.08.1976 e Gulino Francesco nato a Ragusa il 20.08.1957. I due criminali facevano parte di un’associazione a delinquere dedita alla commissione di furti presso aziende zootecniche ed agricole della provincia iblea. Entrambi erano già stati arrestati con l’operazione “Free Country” della Squadra Mobile di Ragusa e della Compagnia Carabinieri di Ragusa nel 2013. Erano già stati condannati ad oltre 6 anni di pena ma avevano presentato ricorso per Cassazione. All’esito del rigetto, la Procura Generale di Catania ha emesso il mandato di cattura che ieri è stato eseguito congiuntamente dai due uffici procedenti. Durante le indagini, gli investigatori riuscirono a provare che i membri del sodalizio criminale erano diventati una piaga per le aziende. Il disegno criminoso degli associati era molto semplice, rubavano mezzi agricoli, bestiame e tutto ciò che trovavano di valore, poi contattavano le vittime e con il sistema del c.d. “cavallo di ritorno”, le ricattavano storcendo denaro per la restituzione. Molte aziende vittime di questi criminali avevano anche dovuto chiudere perché messe in ginocchio da soggetti che senza alcuno scrupolo costringevano le parti offese a consegnare denaro ogni volta che subivano un furto. Se la vittima non riusciva a pagare quanto richiesto dall’associazione, le bestie rubate venivano macellate clandestinamente e quindi senza alcun controllo, con forti rischi per la salute dei cittadini siciliani, considerato che spesso gli animali venivano traportati in altre province per evitare i controlli dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Ieri, Polizia e Carabinieri hanno proceduto alle catture dei due, che dopo il fotosegnalamento della Polizia Scientifica presso gli uffici della Questura di Ragusa, sono stati condotti in carcere. Gulino sconterà la pena nel febbraio del 2020 e Lorefice nel settembre 2018. “La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, con l’operazione <<Free Country>> avevano letteralmente liberato le aziende agricole vittime di un controllo malavitoso del quale erano vittime”.