La casa del commissario Montalbano diventerà un monumento storico
La casa di Montalbano a Punta Secca sarà un monumento e sarà inserita nel registro dei «Luoghi dell’Identità e della Memoria». L’assessore regionale ai Beni culturali Carlo Vermiglio ha trasmesso alla giunta la richiesta di avvio delle procedure per la tutela architettonica dell’edificio reso celebre dalla fiction Rai: “Il presidente Rosario Crocetta e io – spiega Vermiglio – abbiamo concordato che l’immobile vada tutelato nel rispetto del codice dei beni culturali. Montalbano promuove infatti un’immagine della Sicilia nel mondo che merita tutta l’attenzione possibile”. Un passo c’è già: la “Casa di Montalbano a Marinella” è stata inserita nel registro dei Luoghi dell’Identità e della Memoria, mentre gli adattamenti cinematografici dei romanzi di Andrea Camilleri sono stati inseriti nel registro delle Eredità immateriali”. La decisione dopo l’ennesima polemica sulla terrazza sul mare della casa per alcuni abusiva.
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La cosa più drammatica di questa tanto ridicola quanto angosciante vicenda è che si sono sentite, di fatto, solo le opinioni “contro” la nota terrazza, tanto da far esprimere addirittura “soddisfazione” da parte del Codacons, in una nota letta in questa stessa testata, per l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica (GIUSTA, OVVIA e INEVITABILE, aggiungo io, visto il clamore suscitato), ma adducendo un augurio davvero poco edificante oltre che farneticante: “allora la stessa terrazza deve essere demolita seduta stante” (così leggo). Ora, mi chiedo, ma siamo davvero così bravi a farci del male? A quella e SOLO A QUELLA terrazza dobbiamo la visibilità MONDIALE (senza se e senza ma, visto che la serie televisiva viene vista anche in Australia)) non solo del nostro piccolo centro, ma dell’intera Provincia e della Sicilia tutta, con i riscontri economici di cui TUTTI godiamo in un momento di congiuntura economica disastrosa! Era il momento di una levata di scudi generale, il momento in cui TUTTE le forze Politiche, per il bene delle nostre Comunità e della nostra economia, avessero fatto muro contro qualcosa che ha tutta l’aria di una volontà a distruggere, QUI, tutto e tutti, senza nessun ritegno, che avessero speso una seppur minima parola quantomeno di dubbio… e invece ho visto solo qualche ghigno di autolesionistico piacere, finalizzato solamente a mettere in cattiva luce qualcuno o qualcosa, tutti intenti a coltivare il proprio giardinetto, senza vedere che c’e’ un’intera foresta intorno che si vuole abbattere! Ma… a favore di chi?
BENE le cose in Sicilia funzionano sempre allo stesso modo…si cerca in ogni modo di aggirare la legge…il primo cittadino si nasconde dalle telecamere come un bimbo capriccioso..facciamo diventare la casa di Montalbano monumento storico ed evviva l’abusivismo…
Sono d’accordo col Sig. Carnazzo, siamo tutti contrari all’abusivismo ma dinanzi ad una guerra così spietata, dichiarata alla terrazza di Montalbano, si rende moralmente obbligatoria un’azione forte di solidarietà da parte di tutte le amministrazioni comunali e provinciali per il danno di immagine che ne deriva, ma soprattutto da parte dei tanti, tantissimi che si sono creati un’ opportunità lavorativa grazie a quella terrazza e al cosiddetto ”effetto Montalbano”. E’ evidente che ci sia dietro la volontà di qualcuno di infangare il nostro territorio senza comprendere che colpendo quella famosa terrazza si denigra l’intera comunità e l’intera Sicilia. Crocetta l’ha capito subito e non intendeva certo sottolineare “viva l’abusivismo” . Ha capito subito che gravi conseguenze avrebbero potuto scaturire da un tale eco. Ha capito che non aveva nessuna rilevanza che si trattasse del”intera casa o di tutta la terrazza o di soli 10 mt. o di un solo gradino. La parola d’ordine era denigrare, infangare, diffamare ed era pertanto necessaria una presa di posizione netta per salvaguardare la nostra economia, ragusana e della Sicilia tutta. Rispondiamo solidali al becero attacco delle Iene & co. impariamo a difendere con coraggio le nostre bellezze contro l’invidia e la cattiveria, perchè se oggi ci rechiamo a Punta Secca o a Marina di Ragusa in gennaio o febbraio e troviamo tante attività commerciali in piena attività lo dobbiamo alla serie televisiva, ai luoghi scelti e a quella meravigliosa terrazza….una vera manna dal cielo che va protetta.
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